Le Regionali in Liguria. Centrodestra e campo largo. La sfida è già nazionale
– È un voto che va oltre la Liguria. È un banco di prova per il centrodestra, chiamato a scongiurare il rischio di un cappotto elettorale con Emilia-Romagna e Umbria, ma anche a dimostrare solidità e stabilità in un periodo delicato e contrassegnato anche da polemiche interne su riforme non pienamente condivise. Ed è la prova del nove per quel campo largo che proprio sull’asse Genova-Roma ha perso pezzi (leggi Italia viva) e che in caso di sconfitta potrebbe mettere in discussione lo stesso ruolo del Pd e le ambizioni della segretaria Elly Schlein (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
SCRUTINIO PROVINCIA SCRUTINIO REGIONE (agenzia giornalistica opinione)
Cosa pensano i vari candidati alla presidenza della Regione Liguria rispetto a singoli temi emersi nel corso della campagna elettorale? Abbiamo analizzato come quinto punto quello della sanità. (La Stampa)
Si sarebbe potuto fare come ai vecchi tempi, e guardare se le piazze erano piene. Perché davvero servono più gli aruspici più che i sondaggisti, per capire chi vincerà queste elezioni regionali così cariche di significato anche nazionale. (Corriere della Sera)
La risorsa sarà inizialmente inquadrata con contratto di tirocinio retribuito e verrà affiancata da un tutor. Orienta SpA filiale di Città di Castello (PG) seleziona per azienda cliente che eroga servizi contabili, amministrativi e fiscali un giovane neolaureato in economia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Domenica 27 e lunedì 28 ottobre si terranno in Liguria le elezioni per il presidente della giunta e il consiglio regionale. Domenica 27 e lunedì 28 ottobre si terranno in Liguria le elezioni per il presidente della giunta e il consiglio regionale. (Servizio Informazione Religiosa)
Ci usano un po’ come sismografi noi vecchi giornalisti, che ne abbiamo viste tante anche di elezioni di ogni tipo, attraverso tre tipi di Repubbliche, la Prima quella dell’80 per cento di votanti e i partiti granitici, la Seconda, che già si votava meno e con le leggi elettorali mano a mano tutte cambiate e questa Terza repubblica, che i votanti si assottigliano con cali da far paura. (Primocanale)