Quali sono le Regioni che vogliono chiedere il referendum contro l'Autonomia differenziata

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Morti sul lavoro

Mentre prosegue la raccolta firme, alcune Regioni si stanno preparando per avanzare ufficialmente la richiesta di referendum abrogativo contro l'Autonomia differenziata. Hanno fatto sapere di essere al lavoro sul quesito referendario Emilia Romagna, Campania, Toscana e Puglia (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

E chiedono "al presidente dell'Assemblea legislativa di comunicare la presente deliberazione ai consigli regionali di tutte le altre Regioni, con invito all'adozione di un uguale atto affinché si possa dare seguito all'iniziativa referendaria”. (il Resto del Carlino)

La riforma del governo Meloni dovrà superare il fuoco incrociato delle regioni governate dal centrosinistra, che si preparano alla battaglia referendaria, e quelle del sud a guida centrodestra, che pur "normalizzate" lasciano intendere che non cederanno nulla su quella che è la vera criticità del provvedimento, ovvero i famosi Lep (livelli essenziali di prestazioni), senza i quali le richieste di autonomia delle regioni ricche saranno automaticamente rispedite al mittente. (Today.it)

La Regione Emilia-Romagna chieda l’indizione del referendum popolare abrogativo verso la legge sull’autonomia differenziata approvata dal Parlamento su proposta del governo Meloni.A chiederlo, in una documento sono Marcella Zappaterra (Pd, prima firmataria), Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa), Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini Presidente), Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle), Giulia Pigoni (Italia Viva) e Silva Zamboni (Europa Verde). (Corriere Romagna)

Autonomia, Zaia scrive al governo per avviare la trattativa e incita il Sud: "Gemelliamoci"

Mentre le cinque Regioni del campo progressista si apprestano, nei prossimi giorni, a chiedere il referendum abrogativo sull’autonomia differenziata e mentre, in contemporanea, nasce il Comitato referendario formato da tutte le opposizioni (pronte al “piano b”, con l’eventuale raccolta delle 500mila firme necessarie), le Regioni di centrodestra del Nord Italia si muovono verso l’attuazione della legge Calderoli: i governatori di Veneto, Lombardia e Piemonte si dicono pronti a chiedere subito “il trasferimento delle competenze su 9 materie” che, sottolineano, “non prevedono la determinazione dei Lep“, i Livelli Essenziali delle Prestazioni. (Il Fatto Quotidiano)

Sale di giri il tema dell’autonomia differenziata: il governatore del Veneto Luca Zaia tende una mano alle Regioni del Sud e suggerisce loro di farsi avanti, dicendosi anche disposto a gemellarsi con un territorio del meridione per testare la legge e far emergere eventuali disuguaglianze. (Il Sole 24 ORE)

"Primo obiettivo portare a casa quelle funzioni delegate delle nove materie non Lep che è possibile gestire in forma (Secolo d'Italia)