Nuovo metodo per dire addio per sempre al canone RAI: invia questa domanda all’Agenzia delle Entrate

Il canone RAI non va pagato per particolari categorie di immobili. Scopri subito se rientri tra i fortunati beneficiari! Il canone RAI è un’imposta che va versata da parte di coloro che detengono apparecchi televisivi preposti alla ricezione dei programmi televisivi. Dal 2016, la tassa viene addebitata direttamente sulla bolletta dell’utenza elettrica. Il canone RAI prescinde dal numero di televisioni possedute, perché va pagato solo una volta per ciascun nucleo familiare, e dal luogo in cui è posto l’apparecchio. (InformazioneOggi.it)

Su altri media

AL contrario, al centro dell'inchiesta condotta da Striscia la Notizia, il programma di Mediaset condotto da Michelle Hunziker e Nino Frassica, c'è proprio un giornalista. A mascherare l'uomo partenopeo è stato l'inviato Luca Abete. (Liberoquotidiano.it)

I video per cui l’uomo si faceva pagare non venivano mai trasmessi sulla Rai, ma erano pubblicati solo sui suoi profili social. Soldi in cambio di servizi giornalistici fasulli. È stato l’inviato di “Striscia la Notizia”, Luca Abete, a smascherare un uomo di Napoli che fingeva di lavorare per la Rai, truffando alcuni commercianti. (StatoQuotidiano.it)

L’inviato di “Striscia la notizia”, Luca Abete, ha smascherato a Napoli un sistema incredibile. Un uomo che si fingeva giornalista di programmi Rai, avrebbe incassato compensi da alcuni titolari di attività commerciali in cambio di millantati spot pubblicitari sulla tv di Stato. (Il Fatto Quotidiano)

Truffe agli anziani, finti carabinieri arrestati da quelli veri

Nel servizio andato in onda ieri sera a Striscia la notizia Luca Abete ha smascherato a Napoli un uomo che si spacciava per giornalista di programmi Rai, e che avrebbe incassato compensi da alcuni... (Virgilio)

Alle 13 circa, durate l’espletamento di un servizio mirato al contrasto dei reati predatori e delle truffe in danno di persone anziane, i militari notano un’autovettura fermarsi in doppia fila. Ad attirare l’attenzione degli operanti è l’uomo alla guida del mezzo, già controllato in altre circostanze e con precedenti di polizia e un altro giovane di circa trent’anni che, dopo essere sceso dal mezzo si dirige con titubanza verso l’ufficio postale, tornando sui suoi passi e scambiando alcune parole con l’autista e un altro passeggero, per poi incamminarsi nuovamente verso la sede delle Poste. (Tarantini Time Quotidiano)