Aiuti-automotive, secco no ai tagli Sottanelli porta il caso alla Camera
PESCARA. La scure del governo si abbatte sul settore automotive, con un taglio dell'80% del fondo dedicato al settore. Argomento choc per l’Abruzzo finito al centro delle parole che il deputato rosetano di Azione, Giulio Sottanelli, ha pronunciato ieri a Roma, intervenendo alla Camera dei Deputati sul decreto-legge "Salva infrazioni".Sottanelli ha posto l'attenzione, in particolare, «sul ridimensionamento del fondo automotive, adottato con la legge di bilancio dal Consiglio dei Ministri: un taglio di 4,6 miliardi di euro, pari all’80% delle risorse previste inizialmente dal governo Draghi. (Il Centro)
Se ne è parlato anche su altri media
La norma infilata quasi di nascosto nella bozza della Legge di Bilancio, che dirotta altrove (in particolare a spese per la Difesa) 4,6 dei 5,75 miliardi del Fondo Automotive, lasciando al comparto solamente le briciole, rischia di mettere una pietra tombale sugli incentivi auto 2025, e per gli anni a seguire, considerato che le poche risorse rimaste andranno alle imprese dell’indotto, come ha anticipato il ministro Urso. (SicurAUTO.it)
Dopo avere preso nella legge di bilancio una decisione che esemplifica la tendenza verso la quale è avviata un’Europa sempre più autoritaria, ieri il governo ha cercato di cambiare discorso. (il manifesto)
Abbiamo visto che diverse associazioni del settore hanno protestato, esprimendo sconcerto ed incredulità sulla decisione dell'esecutivo, soprattutto alla luce di passate promesse. Pare, almeno stando alle dichiarazioni, che nessuno avesse il sentore che si potesse arrivare a prendere una decisione simile. (HDmotori)
Questa mattina sono iniziate presso la IX Commissione del Senato le audizioni informali dei sindacati di settore. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia è conseguenza dei tagli della Manovra sul Fondo Automotive: il governo vuole dirottare 4,6 miliardi di euro dei 5,8 miliardi di euro previsti per il periodo 2025-2030 per finanziare altre misure (Corriere della Sera)
02:24 Lavoro, sanità, cambiamento climatico: sono tanti i temi affrontati da Stefano Bonaccini oggi a Pordenone, parlando con i giornalisti al termine di un incontro con Cgil, Cisl e Uil, promosso dal Partito democratico del Friuli Venezia Giulia. (Il Messaggero Veneto)