Le relazioni pericolose di Musk : "Ha contatti regolari con Putin"

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Da maggiore finanziatore di Donald Trump a nemico della democrazia. Elon Musk, imprenditore di origine sudafricana, ma naturalizzato americano, e finanziatore per eccellenza del candidato repubblicano è nell’occhio del ciclone. Ad appena 10 giorni dal voto del prossimo 5 novembre, quando verrà deciso il nuovo inquilino della Casa Bianca, il Wall Street Journal ha rivelato che il proprietario di Starlink e Tesla dal 2022 ha avuto regolari conversazioni con il presidente russo, Vladimir Putin (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Lo rivela il Wall Street Journal citando funzionari americani, europei e russi secondo i quali le conversazioni tra lo zar e il patron di Tesla e SpaceX spaziavano da «fatti personali» a questioni economiche e geopolitiche . (Gazzetta del Sud)

Elon Musk al telefono con Vladimir Putin da 2 anni. Il magnate, boss di X, ha avuto colloqui mantenuti fino a ora segreti con il presidente della Russia durante tutto il periodo della guerra in Ucraina, dall’ottobre del 2022 “fino a quest’anno”: lo afferma il Wall Street Journal, citando fonti americane, europee e russe. (CremonaOggi)

Elon Musk ha dimostrato immediato entusiasmo per la causa ucraina e ha donato a Kiev la rete Starlink per permettere le comunicazioni anche in una zona disastrata dai conflitti. Ha comunque voluto che le televisioni russe continuassero a trasmettere e andare online liberamente, dimostrando in questo una grande coerenza, eroica in tempi di guerra. (Nicola Porro)

Ucraina, Usa, Taiwan. Quei contatti segreti tra Elon Musk e Putin

Elon Musk tiene «contatti regolari» con il presidente russo Vladimir Putin e altri funzionari del Cremlino dalla fine del 2022. Il boss di Tesla e di SpaceX, proprietario della piattaforma di social media X, si era schierato a favore dell’Ucraina all’inizio dell’invasione avviata da Mosca, nel febbraio di due anni fa, donando i terminali di comunicazione Starlink che hanno aiutato notevolmente la difesa di Kiev. (Il Sole 24 ORE)

Il tycoon di origini sudafricane, grande sostenitore di Donald Trump in vista delle elezioni del 5 novembre negli Stati Uniti, ha anche parlato regolarmente con "russi di alto livello", incluso il primo capo di gabinetto del Cremlino, Sergei Kiriyenko. (Adnkronos)

Che il super multi miliardario Elon Musk, proprietario di Tesla, SpaceX e X, sia un personaggio contraddittorio e dai tratti sulfurei non è un mistero. I suoi rapporti e il sostegno a Donald Trump sono acclarati e ora sono le rivelazioni del quotidiano statunitense Wall Street Journal a gettare una nuova luce, ancora più inquietante se possibile, sul tycoon sudafricano naturalizzato statunitense. (Il Dubbio)