Attivisti di Làbas: riconosciuta l'attenuante per valore morale e sociale nel processo di resistenza
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Gli attivisti di Làbas finiti a processo per resistenza, per gli scontri dell’8 agosto 2017 durante lo sgombero dell’ex caserma Masini si sono visti riconoscere dalla Corte d’appello, su input della Cassazione, l’attenuante dell’aver agito per motivi di particolare valore morale e sociale. Così, per sette di loro è stata rideterminata la pena, anche con l’esclusione dell’aggravante dell’avere agito contro un pubblico ufficiale riguardo a un capo relativo alle lesioni e già concessa dalla Cassazione (che l’ha ritenuta ridondante rispetto alla contestazione di resistenza già presente), mentre due sono stati prosciolti dalla Suprema Corte per sopraggiunta prescrizione. (il Resto del Carlino)
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L’occupazione dell’ex caserma Masini di via Orfeo da parte del collettivo Làbas, sgomberata nell’agosto del 2017, aveva un particolare valore morale e sociale. (Corriere della Sera)
BOLOGNA – Agirono “per motivi di particolare valore morale o sociale”. Per questa ragione la Corte d’Appello ha sensibilmente ridotto le condanne che erano state inflitte a un gruppo di attivisti di Làbas, che l’8 agosto 2017, si opposero allo sgombero della sede occupata all’ex caserma Masini di Bologna, di proprietà di Cassa depositi e prestiti. (La Repubblica)
E il rincaro dei prezzi si fa sentire. Il ministro Terje Aasland ammette: «Situazione di m...».Nel Sud della Norvegia farsi una doccia sta costando caro, troppo: più di cinque euro per dieci minuti sotto l’acqua. (La Verità)
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