Associazione Canapa Sativa: «Il Tar sospende il decreto sul CBD»

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Homepage h2 «Il Tar del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata dall’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia e ha sospeso il decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024, che prevedeva l’inclusione del cannabidiolo (CBD) nella Tabella B delle sostanze stupefacenti»: lo fa sapere la stessa Associazione . «Il Tar del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata dall’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia e ha sospeso il decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024, che prevedeva l’inclusione del cannabidiolo (CBD) nella Tabella B delle sostanze stupefacenti»: lo fa sapere la stessa Associazione. (Terra Nuova)

La notizia riportata su altri giornali

«Ma vi pare possibile - attacca Riccardo Mag… È finita come ci si aspettava che finisse, con la maggioranza di centrodestra che, alla Camera, ministri tutti sui banchi del governo per evitare che mancassero voti, dichiara fuorilegge la cannabis light affossando un settore da 500 milioni di euro e le opposizioni che, per l’ennesima volta, insorgono. (la Repubblica)

Cannabis light, il Tar sospende la prima stretta del governo: quali prodotti si possono vendere e dove. Scontri accesi in Parlamento sul Ddl Sicurezza, con alcuni temi che infiammano il dibattito e altri che continuano a dominare l’agenda politica. (ilmessaggero.it)

Le novità introdotte dall’articolo 18, dunque, tra cui il divieto di importare, lavorare e vendere le infiorescenze di canapa (anche in forma di olii essenziali), non verranno meno. L’Aula della Camera, con 53 voti di differenza, ha bocciato lo stralcio, presentato da Avs, della norma all’articolo 18 che contiene la stretta sulla cannabis light dal ddl sicurezza. (altovicentinonline.it)

Ddl sicurezza: Bonelli, 'governo mette fuori legge asset produttivo di 30mila lavoratori'

“Storicamente la destra si è sempre assunta il ruolo di tutelante degli interessi economici delle imprese, della ricerca scientifica e della libertà di mercato. La destra di oggi invece mette nei guai circa 3.000 imprese e 15.000 posti di lavoro secondo i dati delle associazioni di categoria, come ad esempio Federcanapa. (La Provincia di Biella)

Un’errore talmente grave che ha visto tutte le principali associazioni per l’agricoltura in Italia: Coldiretti, CIA e Confagricoltori schierarsi contro l’emendamento del governo. «La decisione del Governo italiano di proseguire con questo provvedimento, nonostante l’opposizione unanime delle organizzazioni di categoria, rappresenta un grave errore», ha dichiarato Mattia Cusani. (Dolce Vita Magazine)

"Il governo Meloni mette fuori legge un asset produttivo del nostro Paese lasciando senza lavoro 30.000 persone che lavorano nel nostro paese la cannabis light. A dichiararlo è il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. (Civonline)