Tutti con Tony Effe, la rivolta dei cantanti, da Lazza a Vasco, da Giorgia a Gaia: «La musica è libertà, non va mai imbavagliata»
Tutti dalla parte di Tony Effe. Il mondo della musica non ha dubbi su chi sia il «buono» nel «pasticciaccio brutto» del Capodanno di Roma. Tutti dalla sua parte, no alla censura, le canzoni devono essere libere, in una vicenda che ha il sapore del clamoroso autogol. Via social, la piazza a portata di cellulare, è un attimo partecipare alla manifestazione. Gaia — che con Tony Effe ha cantato il tormentone dell’estate «Sesso e Samba» — non ha dubbi: «Censura: spazio dove la libertà e la verità sono imbavagliate e la menzogna del potere crea il suo dizionario». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
"Nelle ultime 36 ore c'era il colpo dato dall'Ucraina alla Russia, con l'omicidio mirato del generale Kirillov, quasi alla israeliana, un messaggio di forza. Ieri è stato invece il giorno in cui Zelensky con doloro realismo ha detto: 'Non siamo in grado né di riprenderci la Crimea né di contendere il Donbass'. (Liberoquotidiano.it)
Una sola voce fuori dal coro, almeno per il momento, sul caso Tony Effe, escluso dal concerto di Capodanno di Roma a causa dei suoi testi, giudicati sessisti e misogini. È quella di Ginevra Lamborghini, che sui social dice la sua senza filtri: "Non ho nulla contro Tony Effe, ma questa solidarietà tra artisti che gridano alla censura mi pare proprio una cosa ridicola". (Today.it)
È bufera social contro gli artisti che hanno espresso solidarietà a Tony Effe, il rapper escluso dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma dopo giorni di polemiche. (Adnkronos)
Si continua a parlare dell’esclusione del cantante Tony Effe dal concerto di Capodanno di Roma, a causa dei testi musicali del trapper giudicati violenti e misogini. Il 33enne romano ha ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà da parte di colleghi e non, che hanno gridato alla censura. (Tecnica della Scuola)
“Tony Effe ora avrà un’esposizione mediatica fortissima: non vorrei che qualcuno si aspettasse da lui chissà cosa, magari un’opera completa stile Mozart, come ha detto Jovanotti a Belve”. Biondi, che idea si è fatto di questa vicenda? (la Repubblica)
Siccome vengo da un background liberale e continuo ad essero. Roma, 19 dic. (il Dolomiti)