Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024, l’insicurezza alimentare non è sconfitta
Celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione vuol dire sensibilizzare le persone sui temi dell’insicurezza alimentare globale. Nemmeno l’Italia, patria della dieta mediterranea, ne è esente. Non basta garantire cibo per tutti, bisogna garantire cibo sano e di qualità Immagine di freepik Perché celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024? La FAO ha istituito la Giornata Mondiale dell’Alimentazione per sensibilizzare le persone su una delle grandi sfide che dobbiamo affrontare: sconfiggere l’insicurezza alimentare. (Rinnovabili)
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Lo scopo della Giornata è sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della povertà, della fame, della malnutrizione e della sicurezza alimentare nel mondo. Potemmo chiederci se c’è ancora bisogno di parlare di questi temi considerando quanto il mondo si è evoluto in tutti questi anni. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Quella più grave e fatale è aumentata del 20% tra il 2020 e il 2022 nei 19 Paesi più colpiti da crisi umanitarie. Fame nel mondo e spreco, insicurezza alimentare e consumi insostenibili di un sistema che alimenta la malnutrizione, soprattutto nei bambini. (Il Fatto Quotidiano)
Ogni anno questa giornata rilancia una tematica diversa ed il tema di quest’anno è il “Diritto al Cibo: per una vita e un futuro migliori”. Si è svolto presso la sede sociale del Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38 un incontro organizzato dal Presidente Avv. (StrettoWeb)
La Giornata mondiale dell’alimentazione 2024 punta a sensibilizzare sul tema del diritto al cibo che non è ancora garantito a tutti, nonostante si sprechino grandi risorse per produrlo. Nel mondo 733 milioni di persone soffrono la fame, mentre 2,8 miliardi non hanno accesso a una dieta sana. (LifeGate)
Vatican News Per affrontare e risolvere davvero i problemi alimentari della umanità del nostro tempo che, ferita da "tante ingiustizie", "ha urgente bisogno di misure efficaci per condurre una vita migliore", è necessario "considerare i principi di sussidiarietà e solidarietà come fondamento dei nostri programmi e progetti di sviluppo” e ascoltare le richieste di chi si trova “alla base della catena alimentare” come i piccoli agricoltori e le famiglie che sono direttamente coinvolte nell'alimentazione delle persone. (Vatican News - Italiano)
Il sindaco Raffaele Russo: “Un’alimentazione corretta è alla base del crescere sano e con l’Assessorato preposto abbiamo voluto che i nostri studenti potessero ricevere una refezione adeguata e di qualità” (Impresa Italiana)