Red Canzian, il tumore si è riattivato. L'oncologo: «Ecco perché è rimasto per 17 anni in circolo»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Red Canzian è stato operato al polmone per una metastasi polmonare da melanoma, non per un tumore primitivo polmonare». Il dott. Filippo de Marinis, direttore della Divisione di Oncologia Toracica dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO), analizza la malattia che ha colpito il bassista dei Pooh. Nel 2018 l'artista si sottopone a una Tac e scopre un nodulo nel polmone sinistro, figlio di un melanoma che dopo 17 anni era ancora in circolo. (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altri media
Nel 2018 l'artista si sottopone a una Tac e scopre un nodulo nel polmone sinistro, figlio di un melanoma che dopo 17 anni era ancora in circolo. «Red Canzian è stato operato al polmone per una metastasi polmonare da melanoma, non per un tumore primitivo polmonare». (ilmessaggero.it)
Nel 2018 l'artista si sottopone a una Tac e scopre un nodulo nel polmone sinistro, figlio di un melanoma che dopo 17 anni era ancora in circolo. «Red Canzian è stato operato al polmone per una metastasi polmonare da melanoma, non per un tumore primitivo polmonare». (ilmessaggero.it)
Quali sono i fattori di rischio più comuni e perché può rivelarsi fatale. Si tratta di un evento che determina una lacerazione nella parte dell'aorta e si manifesta con un dolore improvviso e lancinante. (Fanpage.it)
Ha pubblicato la sua autobiografia: un grande viaggio tra le canzoni dei Pooh, la famiglia, il teatro e un futuro ancora da scrivere Antonella Silvestri (Tv Sorrisi e Canzoni)
«Red Canzian è stato operato al polmone per una metastasi polmonare da melanoma, non per un tumore primitivo polmonare». Nel 2018 l'artista si sottopone a una Tac e scopre un nodulo nel polmone sinistro, figlio di un melanoma che dopo 17 anni era ancora in circolo. (ilmessaggero.it)
L’incontro con la sua attuale moglie, che non sapeva nulla sui Pooh, il corteggiamento lungo anni. Red Canzian, storico bassista del gruppo, si racconta al Corriere della Sera, in un’intervista a firma di Roberta Scorranese. (Open)