VIDEO Israele, Netanyahu al confine con il Libano: "Allontanare Hezbollah oltre Litani"

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LAPRESSE ESTERI

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha visitato oggi il confine libanese, mentre l’Idf continuava a colpire il sud del Libano. Si tratta della seconda visita alla frontiera in meno di un mese. “Stiamo colpendo tutte le parti del Libano e voglio chiarire che, con o senza un accordo, la chiave per riportare la calma, la chiave per garantire che i nostri cittadini nel nord possano tornare nelle loro case in sicurezza, è prima di tutto allontanare Hezbollah oltre il fiume Litani; in secondo luogo, colpire qualsiasi tentativo di riarmo; e, in terzo luogo, rispondere con forza a qualsiasi azione contro di noi”, ha detto il premier. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

Di Luciano Assin Hezbollah si finanzia col commercio della droga, oltre che con gli aiuti iraniani. Sotto gli occhi (ciechi) di UNIFIL si è armata, ha costruito tunnel fin sotto al confine israeliano e si preparava a un altro 7 ottobre, ancora più sanguinoso, nel Nord di Israele (Mosaico-cem.it)

Soldati libanesi perlustrano l'area di un edificio distrutto da un nuovo attacco israeliano nella periferia meridionale di Beirut. Secondo il ministero della Sanità libanese, si contano 11 feriti in seguito al nuovo attacco di Israele contro la roccaforte meridionale di Hezbollah a Beirut, duramente colpita dalla guerra con Israele. (il Dolomiti)

L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto che nella giornata di ieri il movimento libanese filo-iraniano Hezbollah ha lanciato contro il Paese circa 100 razzi (dato aggiornato alle 23:00 ora locale). "L'Idf continuerà a difendere lo Stato di Israele e il suo popolo dalla minaccia rappresentata dall'organizzazione terroristica Hezbollah", si legge inoltre in un comunicato pubblicato su Telegram. (Tuttosport)

Circa 20 razzi sono stati lanciati dal Libano nell'ultimo sbarramento mirato a Nahariya e alle comunità circostanti nella Galilea occidentale. (Civonline)

Le vite umane prima di tutto, ovviamente. Ma sui vari teatri di guerra in Medio Oriente un inestimabile patrimonio culturale rischia di scomparire davanti ai nostri occhi. Le immagini trasmesse ieri da una tv libanese mostrano le macerie di altri edifici di Baalbek, nella valle della Beqaa, appena centrati da missili israeliani. (Avvenire)

Dopo piu' di un mese di intensi bombardamenti israeliani, i sobborghi meridionali di Beirut mostrano segni di distruzione massiccia. Il conflitto tra Israele e Hezbollah, supportato dall'Iran, e' esploso il 23 settembre, con Israele che ha intensificato i raid aerei e, una settimana dopo, ha avviato incursioni di terra nel Libano meridionale. (Tiscali Notizie)