Sudcorea, verso nuovo voto impeachment: Yoon traballa sempre più
Roma, 12 dic. – Un altro sabato al cardiopalmo attende Yoon Suk-yeol: dopo essere sopravvissuto al voto d’impeachment sabato scorso, in seguito alla sua decisione poi ritirata d’imporre la legge marziale, il presidente della Corea del Sud dovrà affrontare sabato un altro voto per una possibile destituzione e, questa volta, i numeri potrebbero esserci.Yoon, che dopo il passo falso sulla legge marziale è profondamente impopolare in Corea del Sud, oggi ha provato a difendere la sua posizione con un discorso alla nazione, che ha provocato, tra l’altro, anche la reazione piccata della Cina, la quale finora si era tenuta piuttosto defilata. (Agenzia askanews)
Su altre fonti
PUBBLICITÀ I parlamentari della Corea del Sud terranno sabato una seconda votazione per l'impeachment del presidente Yoon Suk Yeol, dopo che l'imposizione della legge marziale lampo ha scatenato una crisi politica nel Paese. (Euronews Italiano)
Il leader di Seoul ha infatti dichiarato che “combatterà fino all’ultimo minuto” per mantenere il proprio ruolo, accusando l’opposizione di provocare “una crisi nazionale”. (LA NOTIZIA)
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, in un nuovo messaggio televisivo alla nazione, ha difeso il suo decreto di legge marziale come atto di governo e ha negato le accuse di ribellione: "Il mio tentativo di legge marziale non può consigurarsi come insurrezione: si tratta di un atto dell'amministrazione governativa e non è soggetta all'esame giudiziario" (Sky Tg24 )
Il Parlamento della Corea del Sud ha approvato una proposta di legge per l’introduzione di un consigliere indipendente che indaghi sul presidente Yoon Suk Yeol con l’accusa di ribellione. Approvata anche una mozione di impeachment nei confronti del ministro della Giustizia e del Capo dell’agenzia nazionale di polizia 195 voti a favore e 86 contrari. (LAPRESSE)