Tommaso Mazzanti dell'Antico Vinaio e il milione di euro ai dipendenti: «Non saremmo niente senza i ragazzi, anche oggi ho firmato due contratti. Il sogno? Aprire a Parigi»

Tommaso Mazzanti, la fine dell'anno è sempre tempo di bilanci. Come è stato il 2024 per Antico Vinaio, il “vinaino” di via dei Neri a Firenze trasformato in un brand internazionale?Nel mondo del vino si direbbe un'annata perfetta. Speriamo di replicare nel 2025. Per Natale ha regalato ai suoi dipendenti premi per un milione di euro. Perchè?Da quando ho iniziato l'espansione dell'Antico Vinaio faccio il possibile per aiutare i miei ragazzi e ragazze. (Corriere Fiorentino)

La notizia riportata su altri media

L'imprenditore toscano ha deciso di fare un gradito regalo ai suoi dipendenti che ormai sono circa 600 in tutto il mondo (l'ultima apertura è prevista proprio in queste ore a Parigi): 3.000 euro di welfare aziendale, una settimana di ferie aggiuntiva rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale e un viaggio premio alle Maldive assegnato tramite una lotteria. (Today.it)

Ma non è tutto: per cinque fortunati, sorteggiati attraverso una lotteria interna, ci sarà anche un premio extra che profuma di sogno. Tommaso Mazzanti sorprende ancora: un milione di euro in bonus natalizi per i suoi dipendenti, con una sorpresa extra da sogno. (Torino Cronaca)

Tommaso Mazzanti è il fondatore e proprietario della catena All’Antico Vinaio, diventata celebre per le sue schiacciate farcite (una focaccia cotta in forno e condita con olio d'oliva e sale ndr), ma soprattutto è l’imprenditore che ha deciso di fare un sostanzioso regalo di Natale ai propri dipendenti, ormai circa 600 in tutto il mondo. (Lo Zoo di 105)

L’Antico Vinaio premia con 1 milione di euro i suoi dipendenti, a ognuno circa 3mila euro

Tommaso Mazzanti, CEO del gruppo, ha voluto rendere premiare la dedizione dei collaboratori che contribuiscono al successo della sua azienda, simbolo di eccellenza gastronomica dall’Italia al mondo intero. (inItalia)

FIRENZE. «L’anno scorso il premio di Natale per i miei collaboratori fu di 2.500 euro. (La Stampa)

Le notizie di lavoratori mal pagati o lasciati a casa in cassa integrazione sono, purtroppo, all’ordine del giorno, motivo questo che permette a iniziative lodevoli di alcune aziende di brillare ancora di più. (QuiFinanza)