La tragedia - Serbia, crolla tettoia di una stazione: 8 morti. L’impianto era stato riaperto a luglio dopo i lavori di ristrutturazione
La tragedia Diverse persone ferite. Il primo ministro ha assicurato che sarà fatta piena luce sulle cause del disastro: «È un venerdì nero per tutti noi» Almeno otto persone sono morte a Novi Sad, nel nord della Serbia, a causa del crollo parziale di una tettoia esterna della stazione ferroviaria. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno serbo, Ivica Dacic, sottolineando che continuano le operazioni di soccorso «estremamente impegnative». (LaC news24)
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È salito a 13 il numero delle persone morte a causa del crollo della tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad, in Serbia: fra loro anche un bambino di sei anni. Le operazioni di soccorso, inoltre, sono "estremamente impegnative", riferisce il ministro degli Interni di Belgrado, Ivica Dacic. (TGLA7)
Una pensilina di cemento armato posta all’ingresso di una stazione ferroviaria nella città serba di Novi Sad è crollata uccidendo almeno otto persone. Il ministro degli Interni Ivica Dacic ha dichiarato che almeno altre quattro persone sono state ricoverate in ospedale con ferite gravi, mentre i soccorritori hanno stabilito un contatto con due individui che sono ancora sepolti sotto cumuli di cemento. (LAPRESSE)
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Lo ha confermato l ministro dell'Interno serbo, Ivica Dacic, sottolineando che le operazioni di soccorso sono "estremamente impegnative", con "almeno 80 persone coinvolte e l'ausilio di macchinari pesanti". (Today.it)
Otto persone sono morte a seguito del crollo parziale di una tettoia esterna della stazione ferroviaria di Novi Sad, nel Nord della Serbia. Lo ha riferito il ministro dell'Interno serbo Dacic sottolineando che le operazioni di soccorso sono state estremamente impegnative. (RaiNews)
"Oggi è un venerdì nero per Novi Sad e l'intera Serbia", ha affermato il premier, che ha espresso profondo cordoglio per le vittime e ha ringraziato tutti i soccorritori accorsi sul posto. (RaiNews)