Aggressioni ai sanitari, in Veneto bodycam al personale dell'Usl: il video

Aggressioni ai sanitari, in Veneto bodycam al personale dell'Usl: il video

«Lanciamo in Veneto un progetto innovativo per rendere più sicuro il lavoro dei nostri medici e infermieri. Dotiamo il personale di nuovi strumenti tecnologici per chiedere aiuto in caso di aggressione: apparecchiature all’avanguardia, per la prima volta sperimentate su larga scala nella sanità pubblica. Vogliamo dare risposte concrete a un’escalation preoccupante: giù le mani dai nostri camici bianchi, chi usa violenza deve essere individuato e perseguito con forza». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Dispositivi indossabili, simili in tutto e per tutto a dei moderni smartwatch, e body cam per gli operatori sanitari. Le iniziative sono state presentate stamani a Venezia nel corso di un punto stampa dal presidente della Regione, Luca Zaia, e dal direttore del Dipartimento sanita' regionale, Massimo Annicchiarico, in occasione della Giornata contro la violenza sugli operatori sanitari. (Tiscali Notizie)

Le aggressioni al personale sanitario e sociosanitario riguardano da vicino anche il Friuli Venezia Giulia dove, secondo i dati più recenti, ben 629 operatori sono stati coinvolti in aggressioni, soprattutto in forma verbale (420). (ilgazzettino.it)

Bodycam che possono registrare le aggressioni al personale sociosanitario in tempo reale e braccialetti «smart» collegati con una centrale operativa per segnalare i pericoli e chiedere aiuto. (Corriere della Sera)

Smartwatch e bodycam per la sicurezza negli ospedali del Veneto
Smartwatch e bodycam per la sicurezza negli ospedali del Veneto

Sono cresciute del 17,7% le aggressioni a medici e sanitari nelle strutture della Lombardia, passate dal 4.836 a 5.690. Anche l’Asst Papa Giovanni XXIII, seconda in Lombardia dopo l’Asst Pavia, sceglie di adottare i dispositivo, indossabile come un orologio, collegato con una centrale operativa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. (IL GIORNO)

Questo fenomeno, in aumento a livello nazionale, si manifesta principalmente con aggressioni verbali, ma anche con violenze fisiche e danneggiamenti. (Oggi Treviso)

«A mali estremi, estremi rimedi», con queste parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato un set di nuove misure per difendere i medici dalle aggressioni – sempre più frequenti – da parte dei pazienti. (Open)