Brogli, fortissimamente brogli. Trump è già carico e protesta contro il sistema (di G. Belardelli)

Brogli, fortissimamente brogli. Trump è già carico e protesta contro il sistema (di G. Belardelli)
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'HuffPost ESTERI

Per avere un assaggio di quello che potrebbe succedere all’indomani del 5 novembre – soprattutto nel caso di una sconfitta di misura di Donald Trump – basta guardare a ciò che sta succedendo in questi giorni nella contea di Bucks, nello Stato in bilico della Pennsylvania. Questa contea suburbana di Philadelphia è già al centro di un mix esplosivo: da un lato… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Gli Stati federali hanno implementato diverse misure di sicurezza, come la sorveglianza delle cassette per le schede elettorali e i requisiti per la verifica dell’identità degli elettori – non tutti. Presidenziali USA a rischio: il dibattito sui brogli elettorali continua a essere una questione rilevante e divisiva. (Radio Radio)

Se questa tornata batterà quel primato, è presto per dirlo. (Panorama)

Ultimo sabato di campagna elettorale negli Stati Uniti prima del voto per le presidenziali che è martedì 5 novembre. I due candidati Kamala Harris e Donald Trump e i rispettivi vice sono impegnati in comizi in tre dei sette stati in bilico: North Carolina, Georgia e Arizona. (ilgazzettino.it)

Elezioni Usa. Pennsylvania: anche le suore di Eire vittime della caccia al voto falso

Si avvicinano le elezioni del 5 novembre e Donald Trump denuncia brogli nel voto per la Casa Bianca. L'ex presidente, che di fatto non ha mai ammesso la sconfitta nelle elezioni del 2020, con un post su Truth Social, senza mostrare prove, denuncia brogli che starebbero avvenendo nella contea di Buck. (Adnkronos)

Come riporta la Cnn, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito di non intaccare quanto stabilito da una sentenza del tribunale della Pennsylvania che dovrebbe ampliare le opzioni per gli elettori le cui schede elettorali per corrispondenza vengano respinte per motivi tecnici. (Liberoquotidiano.it)

, il Movimento inizialmente noto come “Stop the steal – Stop al furto” è diventato ora una quinta colonna del partito repubblicano per vigilare sul processo di certificazione del voto, sull’integrità delle schede elettorali e sulla registrazione degli elettori (Foto ANSA/SIR) (Servizio Informazione Religiosa)