Aspettativa di vita, italiani tra i più longevi in Europa: merito della dieta mediterranea

Buone notizie in arrivo da parte dell’agenzia statistica dell’Unione Europea, che ha messo in evidenza una realtà interessante e confortante: gli italiani sono tra i popoli più longevi d’Europa. I dati relativi all’aspettativa di vita sana, ovvero la durata di vita in buona salute, pongono il Belpaese nelle prime posizioni della classifica del Vecchio Continente, con numeri che fanno piacere e che suscitano interesse anche tra gli esperti di salute e benessere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questo in estrema sintesi il ritratto tracciato per il nostro Paese dall’ultimo report Ocse Health At a Glance: Europe 2024 , dove si certifica una spesa sanitaria 2022 che non arriva ai 3mila euro con i suoi 2.947 euro pro capite, nettamente al di sotto della media Ue di 3.533 euro. (Sanità24)

L’edizione 2024 si articola intorno a due capitoli tematici. Il primo fornisce un esame completo delle carenze di personale sanitario in Europa, problema di lunga data inasprito dall’enorme pressione che la pandemia ha esercitato sui sistemi sanitari, mentre il secondo capitolo è dedicato alle tendenze più recenti nella salute della popolazione anziana europea. (RIFday)

Non va meglio rapportando la spesa al Pil: anche in questo caso il dato italiano si colloca al di sotto della media Ue, con una quota pari al 9%, rispetto al 10,4%. - In Italia la spesa sanitaria pro capite è stata pari a 2.947 euro nel 2022, di 586 euro più bassa rispetto alla media europea (3.533 euro). (Dire)

Sanità, la tempesta perfetta: abbiamo i medici più vecchi e pochi infermieri sottopagati

L'Italia «si trova ad affrontare sfide significative riguardo alle risorse umane in ambito sanitario, dovute al progressivo invecchiamento dei medici e al calo delle immatricolazioni ai corsi di laurea in infermieristica», avverte l’Ocse scheda relativa al nostro Paese del rapporto «Health at a Glance: Europe 2024». (Corriere della Sera)

L’Italia spende il 33% per l’assistenza ambulatoriale, mentre l’Europa. (L'Adige di Verona)

Come racconta l'ultimo report dell'Ocse dedicato alla Sanità europea - “Health at glance Europe” - il nostro Paese ha praticamente quasi tutti i record negativi possibili che mischiati insieme ne fanno una miscela esplosiva per il futuro del nostro Servizio sanitario nazionale: “Mentre l'Ue è alle prese con una carenza stimata di 1,2 milioni di operatori sanitari, l'Italia - sottolinea l'Ocse - si trova in una posizione particolarmente precaria. (Il Sole 24 ORE)