Demi Moore: «Ho imparato ad apprezzare il mio corpo attraverso i suoi difetti. Vedere allo specchio solo ciò che è sbagliato può distruggere»
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«Cos'ho appena visto... Mi devo riprendere». La reazione di chi è già stato in sala per l'horror "The Substance", uscito lo scorso 30 ottobre, la dice lunga sulla tipologia di film. Impegnativo non solo da guardare, ma anche da girare, come racconta Demi Moore, una delle protagoniste: «Mi sono ritrovata a fare i conti con le mie paure e ad accettare il mio corpo anche attraverso i difetti. Il film mi ha fatto capire che devo apprezzarmi così come sono. (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
A 61 anni la celebre protagonista di Ghost è rientrata nei radar indie hollywoodiani dal portone regale della cinefilia che conta. “Con The substance ho fatto i conti con la paura di invecchiare”. (Il Fatto Quotidiano)
Lo afferma la società di distribuzione I Wonder Pictures, che si è occupata di portare il film nelle sale del nostro Paese: «Italiani coraggiosi», si legge nella comunicazione, che continua così: «Il film di Coralie Fargeat ha conquistato il pubblico italiano nel suo primo weekend con 100.000 presenze, facendo dell’Italia la miglior apertura al mondo per il body horror più pop di sempre. (Rivista Studio)
L’ossessione della bellezza da mantenere a tutti i costi, contro il tempo che passa. Ci sono questi temi in The Substance di Coralie Fargeat, il film con Demi Moore e Margaret Qualley che è in questi giorni nelle sale italiane, dopo essere stato in concorso al festival di Cannes, dove ha vinto il premio per la sceneggiatura. (Luce)
The Substance di Coralie Fargeat è un buon film sulla bellezza stereotipata, la paura di invecchiare e come l'industria dell'intrattenimento affronta entrambe, ma è nel suo lato body horror che eccelle. (GQ Italia)
Diretto dalla regista francese Coralie Fargeat, «The substance», è un film spietato, che mostra nella loro brutalità le storture della società contemporanea, ossessionata dall'immagine, dall'idea di bellezza e giovinezza. (ilmattino.it)
"The Substance" di Coralie Fargeat, con Demi Moore e Margaret Qualley, è più di un semplice horror. Lo sa bene Greta Cool, la diva decaduta di Paolo Sorrentino, che nel film Parthenope mostra come il mondo dello spettacolo non perdoni le ammaccature del tempo ma prediliga maschere fatte di felicità e perfezione. (Fanpage.it)