Carlo Calenda preso in giro da un consigliere con la foto di un bambino sovrappeso: «Lo denuncio» - Il Mattino.it

Duro scontro social nel mondo politico per un tweet di Carlo Maria Chiossi (M5s) contro il candidato sindaco di Roma, Carlo Calenda.

Usa la foto di un bambino in costume, che non conosce, che espone alla rete prendendolo in giro sul suo corpo.

Il repost di Calenda su Facebook con tanto di commento non ha tardato ad arrivare scatenando i followers indignati per l'atteggiamento del consigliere comunale. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre testate

IL FENOMENO Vanessa Incontrada è la nuova musa “curvy” di. MODA Armine Harutyunyan, bufera body shaming sulla modella di Gucci SPETTACOLI Giovanna Botteri, Michelle Hunziker si difende: «L'abbiamo Usa la foto di un bambino in costume, che non conosce, che espone alla rete prendendolo in giro sul suo corpo. (ilmessaggero.it)

Carlo Calenda: bufera social e denuncia per la foto di un bambino Polemiche per il meme contro Carlo Calenda creato da un consigliere comunale capitolino del Movimento 5 Stelle. (Virgilio Notizie)

Nel testo ho citato Calenda che non vuole lasciare la poltrona in Europa per candidarsi a sindaco di Roma La replica del leader di Azione su Facebook: “Questo signore è consigliere comunale M5s a Roma e pure presidente di Commissione. (L'HuffPost)

Saranno 4-500 mila ad aprile Ripetiamo: ad aprile, scendere sotto soglia 100/100.000, vaccinare con una dose tutti i fragili e over 70, tamponi molecolari e riaprire il 15 maggio". (Adnkronos)

E’ l’infelice uscita del consigliere comunale del M5s, Carlo Chiossi, nei confronti di Carlo Calenda, leader di Azione candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di Roma. L’accaduto su Twitter dove Chiossi ha postato, e poi rimosso, il 'meme' (contenuto digitale umoristico ndr. (RomaToday)

Carlo Calenda, consigliere M5S lo prende in giro postando su Fb foto di un bambino: “È body shaming”. La replica del leader di Azione su Facebook: “Questo signore è consigliere comunale M5s a Roma e pure presidente di Commissione. (L'Occhio)