A Venezia tra divi, feste, fan e grandi film

Il nostro inviato ha raccolto tutti i segreti e le curiosità dell’appuntamento in Laguna Paolo Fiorelli Ho visto cose che voi non-fanatici di cinema non potete neanche immaginare: vaporetti stracolmi di appassionati partire all’alba da San Marco verso il Lido; una madrina fare il bagno in mare coi pantaloni; ragazzine sull’orlo dello svenimento gridare come pazze quando un divo passa sul tappeto rosso; bigliettini su un muro con scritto “offro uno spritz e una cena a due per un biglietto della serie Disclaimer”, e sotto il numero di cellulare; autorevoli critici dalla barba bianca litigarsi la borsa gialla simbolo di Venezia 81. (Tv Sorrisi e Canzoni)

La notizia riportata su altre testate

Il Festival di Venezia si è concluso, e come sempre è tempo di consuntivi. A poche ore dalla cerimonia di premiazione, c'è già un vincitore del Concorso Venezia 81, ed è Pedro Almodóvar: il suo La stanza accanto, infatti, si aggiudica il miglior punteggio in assoluto nel tabellone che raccoglie i voti della critica italiana (che include anche il nostro Francesco Alò) e internazionale, e compilato quotidianamente da Ciak per il Daily che viene distribuito al Lido. (BadTaste)

Come ogni anno, vi proponiamo un riepilogo dei preferiti dei nostri redattori presenti al Lido di Venezia per seguire l'edizione 81 della Mostra. Quali film hanno amato di più? (Movieplayer)

Al contempo, però, sono mancate anche le pellicole solitarie che svettano sugli altri. The Brutalist e Joker: Folie à Deux hanno portato al Lido un cinema dai grandi mezzi, spettacolare e ambizioso. Se il primo è una bella sorpresa, il sequel di Joker, già Leone d’Oro nel 2019, è una delusione. (Diocesi di MIlano)

I film della Mostra di Venezia raccontati dai protagonisti tra aneddoti e battute

Chi vince la mostra quest'anno, si chiedono tutti. Io la Palma d'Oro la darei all'artista Patti Smith, 77 anni, che l'altra sera, quasi in segreto, si è esibita davanti a un centinaio di spettatori sulla piattaforma del Cinema Galleggiante, posizionato davanti alla Giudecca. (Vogue Italia)

Nella vecchia casa si è stabilita una tregua tra umani e fantasmi finché una imprevista evocazione dello «spiritello porcello» mette tutto a soqquadro. Arrivano nelle sale i primi film della Mostra del Cinema di Venezia e anche se i più attesi sbarcheranno più tardi in sala è questa la novità del weekend. (Il Centro)

I film che hanno sfilato sul red carpet dell’ultima Biennale sono già nelle sale romane e, mentre si spengono gli schermi veneziani in vista della conclusione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, s’illuminano quelli capitolini, per una coda d’estate in cui le arene sono più vive che mai. (ilmessaggero.it)