Pallanuoto, la Pro Recco è salva: concretizzato l’ingresso della famiglia Behring

Recco. La Pro Recco annuncia di aver concluso il processo di transizione della sua proprietà alla famiglia Behring: nota per i suoi sforzi filantropici nel supportare e promuovere la tradizione sportiva, ha l’obiettivo di preservare e valorizzare il prezioso patrimonio del club; come già avviene in Brasile ha scelto di restituire alla comunità, contribuendo a mantenere viva la leggenda della Pro Recco e a garantirle un futuro luminoso, facendosi custode di un’eredità sportiva riconosciuta in tutto il mondo. (Genova24.it)

Su altre testate

Sport ora per ora (Sport Mediaset)

Il presidente Polti, a margine della presentazione della Rari Nantes Savona, non ha risparmiato critiche salaci alla Pro Recco dopo l'evoluzione... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La Recco Waterpolo ha vissuto meno di due mesi, da oggi il club biancoceleste ritrova la denominazione originale di Pro Recco, in seguito al completamento dell’ingresso nel club da parte della famiglia Behring, ovvero del magnate brasiliano Alexandre Behring, di fatto il nuovo proprietario della società più titolata al mondo. (Waterpolo Development World)

La società più vincente nella storia della pallanuoto italiana è stata infatti acquisita dalla famiglia Behring e potrà mantenere il suo nome originale anziché dover adottare quello - che sembrava ormai certo - di Recco Waterpolo. (Eurosport IT)

L’estate è servita a salvare la pallanuoto a Recco dopo il disimpegno di Gabriele Volpi, che ha trovato nella Fondazione Behring del miliardario brasiliano Alexandre Behring, la disponibilità ad acquisire il club più titolato. (La Gazzetta dello Sport)

Si è concluso il processo di transizione della proprietà della Pro Recco alla famiglia Behring: nota per i suoi sforzi filantropici nel supportare e promuovere la tradizione sportiva, ha l'obiettivo di preservare e valorizzare il prezioso patrimonio del Club; come già avviene in Brasile ha scelto di restituire alla comunità, contribuendo a mantenere viva la leggenda della Pro Recco e a garantirle un futuro luminoso, facendosi custode di un’eredità sportiva riconosciuta in tutto il mondo. (Prima il Levante)