Mondiali 25 m, in finale la steffetta 4X100 mista mixed
E' in finale ai Mondiali di nuoto in vasca corta nei 4x100 la staffetta azzurra mista mixed, che si affaccia per la prima volta sul palcoscenico internazionale. A Budapest gli azzurri hanno superato il turno con l'ultimo crono utile: Lorenzo Mora apre nel dorso in 50"67, poi Ludovico Viberti tocca in 57"51, le ragazze completano la distanza con Elena Capretta in 57"06 nella farfalla e Sofia Morini in 52"02 nello stile libero per un 3'37"26 che rappresenta il limite italiano. (Quotidiano Sportivo)
Ne parlano anche altri giornali
Alberto Razzetti, dopo i tre metalli iridati vinti finora al Mondiale di nuoto invasca corta di Budapest, questa mattina é tornato in vasca nei 400 misti che ha chiuso con il tempo di 4'02"18. Ho visto che Seto è fuori e mi spiace ma sapevo che stava male. (Sport Mediaset)
In attesa delle finali del pomeriggio, nelle ultime ore è caduto un record del mondo, un record dei campionati e sono arrivate conferme e sorprese in casa Italia. Dopo le grandi emozioni, i record caduti e le tre medaglie conquistate dagli azzurri nella giornata di ieri, continua la scia di rilevanti prestazioni delle stelle del nuoto (NUOTO UNO STILE DI VITA)
IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI NUOTO CLICCA PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE (OA Sport)
Una giornata segnata dallo strapotere americano, fra primati antichi battuti nei 200 stile e il fenomeno Gretchen Walsh. UN MISTO D’ORO Si mescolano sessi e generazioni nello stile libero, seguendo la nuova indicazione d’ogni sport individuale (l’antica lezione del doppio misto nel tennis è stata man mano scopiazzata da tutti) che fa l’occhiolino alla “gender equality”) e in questo divertente miscuglio l’Italia si fa d’oro e vince per la prima volta nella staffetta supersprint, la 4x50, no n solo una medaglia ma quella più preziosa. (ilmessaggero.it)
A conquistarlo il quartetto della staffetta mista sui 50 metri stile libero, composto da Leonardo Deplano, Alessandro Miressi, Silvia Di Pietro e per ultima, decisiva nel suo sprint finale, Sara Curtis . (CremonaOggi)
I tanti giovani che stanno sorprendendo e la voglia di non mollare dei più esperti confermano la bontà di un movimento sempre vincente che guarda già all'Olimpiade di Los Angeles 2028. E' questo il bilancio dell'Italnuoto, salita a quota 7 nel medagliere (1-4-2) nella penultima giornata dei Mondiali in vasca corta di Budapest (la Repubblica)