Alex era preoccupato per il rito nell’abbazia, i timori confidati a un amico. Per ucciderlo “forse un bastone o una pietra di fiume”

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Morti sul lavoro

Numerose costole rotte sono state trovate sul corpo di Alex Marangon, il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia il cui corpo è stato ritrovato il 3 luglio scorso sul greto del Piave, quattro chilometri dal punto in cui era stato visto vivo l'ultima volta. Il dettaglio, secondo quanto si apprende, è emerso dall'autopsia. Le fratture sono soprattutto sul lato sinistro del corpo e sono compatibili con dei colpi di bastone o di una pietra di fiume. (La Stampa)

Su altre fonti

Andrea “Zu” Zuin e Tatiana Marchetto, gli organizzatori della serata di musica medicina durante la quale Alex Maragon è scomparso, per poi essere trovato senza vita sul greto del Piave, parlano dalla stessa navata della piccola cappella dell’abbazia di Vidor dove è avvenuto «il rituale». (La Tribuna di Treviso)

Lo stop improvviso, le ricerche, l'allarme. "Alex ucciso da più persone"

Il papà di Alex: "È stato ucciso" La procura di Treviso indaga con l'ipotesi di omicidio contro ignoti. (il Giornale)