Commercio in calo ad Aosta: in dodici anni chiusi quasi un terzo dei negozi nel centro storico
Basta una passeggiata nel centro storico di Aosta per accorgersi della desertificazione commerciale che da anni colpisce anche la nostra regione: serrande abbassate, cartelli per l’affitto o la vendita. Tra il 2012 e il giugno 2024, secondo i dati dell’Osservatorio sulla demografia delle imprese nelle città italiane di Confcommercio, il numero complessivo di attività commerciali al dettaglio è diminuito da 250 a 174 nel centro storico (–30,4%) e da 224 a 169 nelle aree esterne (–24,5%). (AostaSera)
Se ne è parlato anche su altri media
LA NEWS IN BREVE – In 12 anni Alessandria ha perso il 31.1% di negozi al dettaglio, in pratica uno su tre. Lo dice l’analisi dell’ufficio studi di Confcommercio che ha esaminato gli anni dal 2012 al 2024. (Radio Gold)
Centri storici a rischio desertificazione per la chiusura di quasi 120mila negozi in 12 anni (Avvenire)
Si tratta di un intervento di semplificazione e riduzione fiscale che, specie se accompagnato da uno snellimento della normativa contrattuale risalente al 1978, determinerebbe un calmieramento dei canoni di locazione, così favorendo la nascita di nuove attività economiche e il mantenimento di molte di quelle in essere. (Traderlink)
Bergamo con 1 negozio chiuso su 5, dal 2012 al 2024, risulta la migliore tra le città lombarde nella classifica stilata da Confcommercio Imprese per l'Italia e la quinta nel Nord Italia, dopo Imperia, Cuneo, Bolzano e Pordenone; occupa il 24° posto nazionale (sulle 122 città prese in considerazione dallo studio). (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)