Marracash attacca Meloni nel nuovo album

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Marracash, noto rapper italiano, ha sorpreso tutti con l'uscita del suo settimo album, "È finita la pace", composto da tredici brani di denuncia sociale. Il disco, che rappresenta la chiusura di una trilogia iniziata nel 2019, è stato completato solo una settimana fa e pubblicato senza preavviso. In questo lavoro, Marracash non risparmia critiche all'attuale governo guidato da Giorgia Meloni, definendolo "un governo di fasci che dice frasi preistoriche". Il primo singolo estratto dall'album, "Crash", offre un'analisi in rima delle crisi che attraversano il Paese, mettendo in luce le contraddizioni e le difficoltà dell'Italia contemporanea.

Il rapper, che ha vissuto un periodo di burnout, ha dichiarato di essersi circondato di amore per superare questo momento difficile. Con "È finita la pace", Marracash intende rivendicare il diritto di essere unici e di esprimere se stessi senza conformarsi alle tendenze uniformanti della musica attuale. Il disco restituisce un'immagine precisa del rap in Italia, una spirale sempre più stretta alla quale Marracash è tornato per dare una sberla, come lui stesso ha affermato.

Durante la presentazione alla stampa, Marracash si è mostrato emozionato e sereno, sottolineando come questo album rappresenti la ricerca di se stessi e l'accettazione personale. Il rapper ha inoltre criticato il conformismo odierno e i "casi umani da Cruciani", evidenziando la necessità di una musica che sappia raccontare la realtà senza filtri.

"È finita la pace" si distingue per le sue rime taglienti e lo sguardo acuto rivolto alla società italiana, confermando Marracash come uno degli artisti più coraggiosi e incisivi del panorama musicale nazionale.