Orban: "Elezioni in Georgia libere e democratiche"

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Orban: "Elezioni in Georgia libere e democratiche" 29 ottobre 2024 Tbilisi, 29 ott. - Il primo ministro ungherese Viktor Orban, in visita a Tbilisi, afferma che le elezioni parlamentari georgiane, i cui risultati sono stati aspramente contestati dall'opposizione, sono state "libere e democratiche". "Sto guardando il dibattito scoppiato attorno alle elezioni. Sto leggendo le valutazioni delle organizzazioni internazionali. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

La Georgia ha ottenuto lo status di Paese candidato ad entrare nell'Unione europea nel dicembre 2023, ma il suo processo di adesione non è mai stato troppo in discesa. Un percorso travagliato (EuropaToday)

La deriva filorussa di Sogno georgiano potrebbe impattare sugli sforzi di Armenia, Moldavia e Ucraina di sganciarsi dalla Russia e integrarsi nell’Ue. Bruxelles rimanga impegnata in Georgia, esorta l’analista dell’European Council on Foreign Relations (Adnkronos)

Il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha ricevuto il primo ministro ungherese Viktor Orban durante una cerimonia ufficiale a Tbilisi, proprio nel bel mezzo delle proteste per i risultati delle elezioni parlamentari, denunciati dall'opposizione filo-occidentale come "rubati". (ilmessaggero.it)

La protesta di Tbilisi per chiedere nuove elezioni / Georgia / aree / Home

Zourabichvili è stata convocata per un interrogatorio il 31 ottobre, domani, alla luce delle informazioni presenti online secondo cui lei sarebbe in possesso di prove di una possibile falsificazione delle elezioni parlamentari. (LAPRESSE)

È iniziato il parziale riconteggio dei voti in Georgia dopo che l'opposizione ha accusato il partito al potere da 12 anni, Sogno Georgiano, di aver vinto le elezioni della scorsa settimana grazie a un «sofisticato sistema di frode». (Tempi.it)

Una protesta pacifica, senza scontri con la polizia ma con un messaggio importante da mandare al Paese e al mondo: "Nonostante tutto, noi siamo ancora qui". (Osservatorio Balcani e Caucaso)