La giudice trumpista «uccide» il processo per i documenti rubati

Il processo a Trump per sottrazione illecita di documenti di stato e per ostruzione non si farà. La causa intentata in un tribunale federale della Florida è stata archiviata dalla giudice Aileen Cannon, la magistrata con competenza sul caso che si trascina dall’estate scorsa. E trascinare è davvero il termine che più si addice al modo con cui la giudice, designata proprio dall’allora presidente Donald Trump, ha gestito la procedura temporeggiando sin dall’inizio con pretesti tecnici e procedurali per ritardare il calendario e cassare ogni possibilità che si fosse potuto celebrare prima delle elezioni. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

La giudice Aileen Cannon ha archiviato il caso della carte segrete portate a Mar-a-Lago dopo la sentenza sull'immunità della Corte Suprema, stabilendo che il procuratore speciale Jack Smith è stato nominato illegittimamente, in violazione della Costituzione. (il Giornale)

Secondo Cannon, che era stata... La giudice Aileen Cannon ha chiuso il caso relativo alla vicenda dei documenti classificati, con l'accusa a Donald Trump di essersene impossessato in modo illegale. (Virgilio)

La convention repubblicana di Milwaukee che vota formalmente la nomination di Donald Trump e del suo vice, il 39/enne senatore dell'Ohio J.D. (L'HuffPost)

Il procuratore anti-Trump non si arrende: ricorso in appello per la sentenza sul caso Mar-a-Lago

Ed esulta: «Tutti i casi contro di me dovrebbero essere archiviati». Donald Trump, ora il destino sembra tutto dalla sua parte: sopravvissuto miracolosamente all’attentato, si vede archiviato il processo in cui rischiava di più, quello delle carte segrete custodite a Mar-a-Lago. (OGGI)

“L’incriminazione viene archiviata perché la nomina del procuratore speciale Jack Smith viola la clausola delle nomine della Costituzione degli Stati Uniti”, si legge nella sentenza di 93 pagine della giudice federale della Florida (Entilocali-online)

Il giudice Aileen Cannon ha deciso di archiviare il caso perché la nomina del procuratore speciale Jack Smith sarebbe stata fatta in violazione della Costituzione, perché non fatta dal presidente Usa, né approvata dal Senato (il Giornale)