Donna uccisa a colpi di kalashnikov a Sibari, il profilo del marito Salvatore Maritato scampato al blitz ma vero obiettivo dei killer
I fantasmi della Sibaritide Il coniuge della 49enne assassinata stanotte a Cassano allo Ionio è un vecchio affiliato del clan Forastefano, ma da anni ormai non si parlava più di lui in termini criminali Chi voleva morto Salvatore Maritato? E perché? Due domande che soffiano nel vento della Sibaritide, sempre più burrascoso, sempre più insanguinato. Per il momento, senza risposta. Pochi dubbi, però, sul fatto che fosse lui il bersaglio dei killer entrati in azione ieri sera a Cassano allo Ionio (Cs). (LaC news24)
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La ‘ndrangheta deve essere contrastata non solo dalle forze dell’ordine e dalla politica ma anche dai cittadini “Ancora un fatto di sangue macchia la Sibartitide e il Pollino. Ancora la ‘ndrangheta apre il fuoco spaventando ulteriormente la società civile dopo tre omicidi nel giro di un anno”. (Iacchite)
Non ha aperto la porta di casa, che tra l'altro era blindata, ma le hanno sparato attraverso una finestra. È stata uccisa così ieri sera a Sibari, in contrada Ciccotonno, Antonella Lopardo, moglie di un presunto esponente della cosca Forastefano della 'ndrangheta e reale obiettivo dell'agguato. (Il Crotonese)
Sono stanzialmente due i gruppi criminali che operano nell’area compresa tra la Sibaritide e il Pollino, con l’aggiunta della neonata città di Corigliano-Rossano, il locale degli zingari, che detiene il monopolio del traffico di droga, e la ’ndrangheta autoctona tra cui spicca il clan Forastefano. (Iacchite)
A cura di Antonio Palma Stava consumando la cena col marito in casa sua quando hanno sentito bussare al citofono dell’abitazione, lui si è diretto verso l’ingresso ma fuori era buio e pioveva così, probabilmente istintivamente, lei si è diretta verso la finestra per vedere chi fosse ma non ha fatto in tempo nemmeno ad aprila quando è stata raggiunta da una sventagliata di colpi di Kalashnikov. (Fanpage.it)
Ascolta l'articolo Attualmente le indagini sull’assassinio di Antonella Lopardo sono dirette dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. A breve, però, il fascicolo dell’inchiesta dovrebbe passare alla Dda di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri. (StrettoWeb)
Una inchiesta che mirò al cuore della cosca di ’ndrangheta guidata nella Sibaritide, fino al 2007, da Antonio e Vincenzo Forastefano. Trentotto colpi. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)