Cambiano le regole per l’assistenza protesica e per la specialistica ambulatoriale - Toscana Notizie

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Governo Meloni

La giunta regionale ha approvato le nuove prestazioni di assistenza protesica erogabili e le relative tariffe, dando indicazioni alle Asl per la loro effettiva applicazione, in modo da dare continuità all’erogazione alle persone invalide delle protesi (ovvero carrozzine, letti con snodi, dispositivi antidecubito, protesi di arto, tutori, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, protesi acustiche). (Toscana Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

A fine anno l'aggiornamento dei tariffari, dalla Procreazione medicalmente assistita alle protesi tech. 'Autismo dimenticato' Dal 30 dicembre in vigore le nuove cure gratuite del Servizio sanitario (- DottNet)

Tuttavia cresce il fenomeno della povertà sanitaria, con sempre più persone in difficoltà nell'accedere a farmaci e cure. Dal 30 dicembre aumentano le prestazioni di specialistica ambulatoriale e quelle legate alle protesi, gratuite perché a carico del Servizio sanitario nazionale. (Fanpage.it)

Come cambierà l’assistenza nel 2025? Quali nuove possibilità diagnostiche, terapeutiche, protesiche si potranno avere a carico del Servizio sanitario nazionale, gratuitamente o pagando il ticket? I Livelli essenziali di assistenza (Lea) sono i servizi sanitari che ogni assistito ha diritto a ricevere dallo Stato, gratuitamente o pagando il ticket se dovuto. (Corriere della Sera)

Nuovo nomenclatore, l'allarme delle imprese sanitarie 'taglio tariffe ci mette in ginocchio'

È iniziato il conto alla rovescia per l'entrata in vigore, a partire dal 30 dicembre , delle nuove cure e prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Nazionale gratuitamente o con il pagamento del ticket. (Gazzetta del Sud)

ASST Lecco: ecco le nuove cure gratuite dal 30 dicembre 2024. Con deliberazione del 16 dicembre infatti Regione Lombardia ha approvato il nuovo nomenclatore tariffario ambulatoriale che prevede nuove prestazioni e nuove tariffe. (Prima Merate)

Così l’Associazione imprese sanitarie indipendenti (Aisi), per voce della presidente Karin Saccomanno e del direttore Generale Giovanni Onesti, lancia un allarme chiaro e fermo. (Adnkronos)