Intelligenza Artificiale, Commercialisti: “Serve organismo che certifichi l’attendibilità dei sistemi usati dall’Agenzia delle Entrate”
Istituire un Organismo tecnico nazionale che possa certificare il livello di attendibilità dei sistemi di intelligenza artificiale utilizzati dell’Agenzia delle Entrate. È la proposta contenuta nel documento "Intelligenza artificiale e accertamento tributario", pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione nazionali dei commercialisti, a cura dell’area "Contenzioso tributario" alla quale è delegata la Consigliera nazionale della categoria Rosa D’Angiolella. (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
La proposta è contenuta nel documento “Intelligenza artificiale e accertamento tributario” , pubblicato dal CNDCEC e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti il 18 novembre. Dal Consiglio Nazionale e la Fondazione Studi dei Commercialisti arriva la proposta di istituire un organismo che certifichi il livello di attendibilità dei sistemi di IA utilizzati dall'Agenzia delle Entrate (Informazione Fiscale)
Scopriamo quali strumenti tecnologici stanno trasformando la gestione fiscale Il PNRR mira a ridurre il Tax Gap attraverso l'uso di big data e nuove tecnologie di analisi. (Agenda Digitale)
Il CNDCEC (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), congiuntamente alla FNC (Fondazione Nazionale Commercialisti), hanno pubblicato un documento di ricerca che esamina l’applicazione dell’intelligenza artificiale (IA) negli accertamenti tributari, con particolare attenzione al contesto normativo europeo e italiano. (Diritto Bancario)
Con l’introduzione di un sofisticato algoritmo alimentato dall’intelligenza artificiale, l’Agenzia delle Entrate potrà fare maggiori controlli su transazioni, dichiarazioni e conti correnti dei cittadini. (lentepubblica.it)
Premesso che l’Amministrazione finanziaria si sta velocemente muovendo per implementare i sistemi di intelligenza artificiale nel contrasto dell’evasione e dell’elusione, nel documento in questione si osserva che, in attesa della piena entrata in vigore dell’AI Act (Regolamento europeo 2024/1689), «l’utilizzo di tali sistemi subisce dei limiti coerenti ravvisati nelle decisioni del Garante e stabiliti dal Consiglio di Stato. (Fiscal Focus)
Il Fisco potenzia i controlli grazie a un nuovo algoritmo avanzato. Vediamo chi è più a rischio e come cambiano le verifiche (Brocardi.it)