Gino Cecchettin: "Non ho niente da dire all’ex di mia figlia. Penso a lei ogni giorno"

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

"Se vedessi Filippo? Il danno ormai lo ha fatto. Non avrei nulla da dirgli". Quando arriva alle 8,30 per la prima udienza in tribunale a Venezia, Gino Cecchettin non vuole parlare con i giornalisti. Con lui ci sono la nonna di Giulia Carla Gatto e uno zio della vittima: il padre indossa un vestito blu e una spilla con l’immagine di Giulia e la scritta ’Vola in alto Giulia – Noi con te’: "Per me è doveroso essere qui, si tratta di mia figlia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

«La stima si basa sulle tabelle della Giustizia», ha precisato il legale. Questa è la cifra che l’avvocato di Elena Cecchettin ha stimato come risarcimento da chiedere a Filippo Turetta, il 22enne reo confesso di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin lo scorso 11 novembre a Fossò, in provincia di Venezia (Secolo d'Italia)

Filippo Turetta è pronto a farsi interrogarsi e a rispondere a tutte le domande, "anche per onorare la memoria" di Giulia Cecchettin. (TuttOggi)

Filippo Turetta non ha preso parte alla prima udienza del processo a suo carico per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin. "Se fosse a causa della pressione mediatica sarebbe grave", ha dichiarato Bruno Chierchi, procuratore capo di Venezia, incontrando i giornalisti in tribunale. (Il Sole 24 ORE)

Anche per onorare la memoria di Giulia», afferma il suo avvocato Giovanni Caruso. La richiesta è stata avanzata direttamente dall’imputato e presentata all’ufficio matricola: «Voglio essere interrogato», scrive Filippo Turetta alla Corte d’Assise di Venezia (ilmessaggero.it)

Sarà un processo lampo, quello davanti alla Corte d’Assise di Venezia, per l’omicidio di Giulia Cecchettin. Solo una voce, quella di Filippo Turetta, e gli atti del fascicolo d’indagine. (La Stampa)

“Un processo presumibilmente veloce è un bene perché allevierà il dolore”. Lo ha detto l’avvocato Stefano Tigali, che rappresenta Gino Cecchettin, parte civile nel processo per l’omicidio della figlia Giulia, uccisa da Filippo Turetta, reo confesso. (LAPRESSE)