Maradona e la vittoria sul fisco

Diego Armando Maradona, post mortem, vince finalmente la sua battaglia contro il fisco italiano. È stata infatti depositata il 24 giugno la sentenza della Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Campania (sezione 18, presidente Mario Verrusio) che stabilisce la ridottissima entità di quanto dovuto da Maradona, alla luce di ciò che aveva stabilito nello scorso gennaio la seconda sezione tributaria della Cassazione, mettendo la parola fine alla vicenda cominciata con gli accertamenti agli inizi degli anni ‘90, quando Diego, nel frattempo squalificato per cocaina nella primavera del 1991, era già tornato in Argentina. (Terzo Tempo Napoli)

La notizia riportata su altre testate

In occasione del concerto allo Stadio Maradona per i 40 anni di carriera, Nino D'Angelo ha rilasciato alcune dichiarazioni raccolte da Il Tempo: "Io ho preso tante cattiverie, così come i giovani di oggi: la Napoli dove sono nato io, negli anni 70, l’Italia era ancora più razzista. (AreaNapoli.it)

Dal gaberiano dialogo tra un impegnato e un non so al dialogo tra il Nino D'Angelo di oggi e quello col caschetto. Entra al Maradona come deve, introdotto da una bandiera azzurra, sulle note di «Napoli», tra i ragazzi della curva B, e del prato, e delle tribune, sono in 45.000 circa per il suo sogno di una notte d'inizio estate. (ilmattino.it)

Ma all’epoca l’Italia era ancora più razzista. «Nino D’Angelo è stato la più grande ingiustizia della musica italiana. (ilmessaggero.it)

Nino D’Angelo emoziona i fan e si commuove al Maradona: “Vi amo”

Video suggerito A cura di Nico Falco (Fanpage.it)

Diego Armando Maradona inizia, finalmente, a trovare pace dopo la sua morte: c’è la sentenza definitiva contro il FISCO. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

PUBBLICITÀ (Internapoli)