Sempre meno contanti in Europa, ma il 60% vuole continuare a pagare così

Sempre meno contanti in Europa, ma il 60% vuole continuare a pagare così
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l'Adige ECONOMIA

ROMA ROMA. L'Europa potrebbe orientarsi verso un maggior numero di pagamenti digitali entro il 2030. Questo nonostante recenti sondaggi della Banca Centrale Europea indichino che circa il 60% della popolazione dell'Eurozona apprezza ancora la possibilità di pagare in contanti. Lo si legge in una recente analisi di S&P. Alcune grandi banche europee stanno lanciando la European Payments Initiative (Epi) come soluzione di pagamento alternativa per contrapporsi al dominio dei giganti statunitensi del settore dei pagamenti. (l'Adige)

Ne parlano anche altre fonti

Prelevare denaro oggi può sembrare più complicato rispetto a qualche anno fa. In molte città, si possono percorrere diversi chilometri prima di imbattersi in un bancomat. Chi, come me, ha vissuto l’era in cui i distributori di contante erano ovunque, ora nota un cambiamento significativo. (AGS Real Estate)

Il settore dei pagamenti sta vivendo una delle sue trasformazioni più radicali degli ultimi anni, alimentata non soltanto dalla rapida innovazione tecnologica, ma anche dalle mutevoli esigenze di consumatori e aziende. (Finance CuE)

Per un caffè o una serata in pizzeria: sempre più spesso e per importi sempre più piccoli il pagamento avviene in digitale. Nove pagamenti su dieci in un negozio avvengono tramite una forma “senza contatto” (i cosiddetti contactless), che sia tramite carte o un wallet Nfc (ossia i portafogli digitali che sfruttano la tecnologia Near field communication, cioè comunicazione in prossimità). (Italia Oggi)

Perché i pagamenti digitali sono sempre più amati?

Questi dati emergono dalla sedicesima edizione della ricerca dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, presentata durante il convegno “I Pagamenti Digitali in Italia nel 2024”. (Vending News)

E' quanto rileva uno studio di S&P. Una evoluzione attesa a dispetto ai recenti sondaggi della Banca Centrale Europea (BCE), che indicano come il 60% della popolazione dell'Eurozona apprezzi ancora la possibilità di pagare in moneta sonante. (QuiFinanza)

Questo fenomeno è stato accelerato dalla crescente adozione di smartphone, internet e piattaforme online, che hanno reso possibile effettuare transazioni in pochi secondi, ovunque ci si trovi. Con l’avvento delle nuove tecnologie, la facilità di accesso e la sicurezza migliorata, molte persone stanno abbandonando i metodi di pagamento tradizionali in favore di soluzioni digitali. (Borderline24.com)