Regionali Umbria, Conte rompe il Campo Largo: tutti gli scenari possibili

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Di Giovanni Cardarello A poco più di un mese dalle elezioni per il presidente, e i membri del consiglio, della Regione Umbria nubi dense e nere si stagliano all’orizzonte del cosiddetto Campo Largo. Parliamo della coalizione di centrosinistra a sostegno della Sindaca di Assisi Stefania Proietti, scesa in campo per contendere a Donatella Tesei del centrodestra, la guida dell’Ente fino al 2029. Le nubi si addensano sotto forma di dichiarazioni, quelle rilasciate dal presidente del M5s Giuseppe Conte a Cinque Minuti, in onda stasera su Rai1 (umbriaON)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Conte ha fatto questa affermazione durante “Cinque minuti”, rubrica di Raiuno. Il leader di M5s, Conte, risponde alla seguente domanda: «Restano le alleanze con Italia Viva in Emilia Romagna e in Umbria?» Testuale: «Non sono disponibile ad affiancare il simbolo del Movimento Cinquestelle a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare». (Umbria 7)

La “bomba esplosiva” è Matteo Renzi. Il campo largo “non esiste più“. (Il Fatto Quotidiano)

“Campo largo? È una formula giornalistica. (CremonaOggi)

“Regionali? Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere, rottamare, prende i soldi dai governi stranieri, ed è all’origine della contaminazione tra affari e politica. (Adnkronos)

Il leader pentastellato ha dunque certificato la rottura dell’alleanza fra Pd e M5S – che tra l’altro ha portato il centrosinistra a vincere le regionali in Sardegna – indicando nella volontà della segretaria dem Elly Schlein di riavvicinarsi a Matteo Renzi e Italia Viva le cause del fallimento dell’intesa. (L'Unione Sarda.it)

«E’ chiaro che nel momento in cui il M5s dice che si è aperta una ferita» con Iv «che viene messa in un campo largo - che non esiste più, lo certifichiamo stasera - dal momento in cui la risposta di Schlein è: io non faccio polemiche. (Il Sole 24 ORE)