Le Borse di oggi, 11 dicembre. Europa contrastata alla vigilia della Bce, oggi l’inflazione Usa
MILANO – Le Borse europee proseguono contrastate la seduta che sarà caratterizzata dall'attesa per la pubblicazione del dato sull'inflazione Usa di novembre (atteso per le 14:30 ore italiane), in cui il mercato spera di trovare conferme sul previsto nuovo taglio dei tassi Fed la prossima settimana. Il calendario delle banche centrali prevede in giornata anche la decisione di politica monetaria della Bank of Canada (si stima un taglio di 50 punti base), mentre domani toccherà alla Bce, che a sua volta secondo gli osservatori allenterà nuovamente il costo del denaro. (la Repubblica)
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In Europa è terminata sotto la parità anche Londra (-0,97%), mentre hanno chiuso in progresso frazionale Francoforte (+0,92%) e Parigi (+0,15%). Chiusura in rosso a piazza Affari dopo una giornata vissuta tra alti e bassi e caratterizzata da un'accelerazione in territorio negativo nelle fasi finali: il Ftse Mib ha ceduto l’1,53% a 17.112 punti e l’All Share l’1,31% a 18.715. (Italia Oggi)
I due driver della giornata di mercoledì sono il summit a porte chiuse in Cina del Partito Comunista sulla pianificazione economica e i dati dell’inflazione Usa di novembre (Cpi) in attesa nel pomeriggio, osservati speciali dei mercati in vista del meeting della Fed (Milano Finanza)
La Borsa di Milano apre in calo dello 0,15% a 34.508 punti in attesa del direttivo Bce di giovedì che dovrebbe dare un'altra sforbiciata ai tassi di interesse dello 0,25% (qui i listini in tempo reale). (Corriere della Sera)
L’inflazione Usa nel mese di novembre è cresciuta in linea con le attese e il Toro scalpita nuovamente a Wall Street, soffiando soprattutto sul Nasdaq (+1,56%), che si muove ai massimi storici. I listini europei chiudono invece in cauto rialzo, con l’eccezione di Madrid (-1,45%). (FIRSTonline)
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Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo, mostrando un incremento del 3,10%. (Teleborsa)