L’Italia è tra i Paesi che importano e producono più caffè in Europa
Nel 2023, l'UE ha importato 2,7 milioni di tonnellate di caffè da Paesi extra-UE, per un valore di 10,6 miliardi di euro. La quantità è rimasta pressoché stabile rispetto al 2013 (anch'esso 2,7 milioni di tonnellate), ma il valore è aumentato significativamente da 7,3 miliardi nel 2013 a 10,6 miliardi nel 2023. La maggior parte del caffè importato nel 2023 proveniva da 2 Paesi: Brasile (921.900 tonnellate, ovvero il 34% delle importazioni extra-UE totali) e Vietnam (652.000 tonnellate, ovvero il 24%). (idealista.it/news)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È partendo da questo assunto che Cna, Confindustria e Confcommercio hanno presentato questa mattina, martedì 1° ottobre, la loro “Guida alla sostenibilità per le imprese” in una conferenza stampa cui seguirà, nel pomeriggio, un incontro di approfondimento alla Posta dei Donini al quale si sono già iscritte a partecipare numerose aziende umbre. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
“I bar anche in Valle d’Aosta stanno affrontando le sfide del futuro con una visione chiara: investire in sostenibilità e tecnologia senza dimenticare la centralità della qualità del servizio e della competenza non solo professionale ma anche manageriale” commenta Graziano Dominidiato Presidente Fipe Confcommercio VdA. (AostaSera)
MILANO (ITALPRESS) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell’Agricoltura, nella giornata internazionale del caffè rilancia da una pizzeria di Milano l’appello per la candidatura a patrimonio Unesco del rito italiano del caffè espresso. (OglioPoNews)
Roma, 1 ott. (il Dolomiti)
Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell'Agricoltura, nella giornata internazionale del caffè rilancia da una pizzeria di Milano... (Virgilio)
Oggi, martedì 1º ottobre, è la Giornata internazionale del caffè. Giornata internazionale del caffè: 1.117 bar, 79 nuove aperture, «il dehors è una risorsa, non un problema». (Gazzetta Matin)