Usa, ondata di migranti al confine: “Spinti da disinformazione e timori per l’insediamento di Trump”
In meno di due mesi si sono mosse da Tapachula, città di confine tra Messico e Guatemala, almeno sei carovane migranti. L’ultima, di almeno 1500 persone provenienti da Guatemala, Honduras, El Salvador, Colombia, Venezuela, Haiti, Perù, e Ecuador è partita lunedì 20 novembre. Alla partenza in molte e molti hanno dichiarato, alla stampa locale e chi opera nei diritti umani, di voler raggiungere il confine con gli Stati Uniti prima che Donald Trump entri in carica a gennaio. (Il Fatto Quotidiano)