Le novità nel riallineamento delle operazioni straordinarie previste dal decreto IRES/IRPEF

Fiscal Focus ECONOMIA

L’attuale disciplina in vigore 12% per la parte dei maggiori valori fino a 5 milioni di euro; 14% per la parte dei maggiori valori compresi tra 5 milioni di euro e 10 milioni di euro; 16% per la parte dei maggiori valori oltre 10 milioni di euro. Il riallineamento delle attività immateriali e delle altre attività previsto dall’articolo 15, comma 10, del DL 185/2008 le società di persone e le società di capitali (e gli enti commerciali); indipendentemente dal regime contabile adottato (principi contabili nazionali o internazionali). (Fiscal Focus)

La notizia riportata su altri media

Durante il Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2023, sono state estese le disposizioni favorevoli per le ONLUS e il terzo settore. In continuità con gli aggiornamenti fiscali del 2023, il Governo ha implementato importanti cambiamenti nell’ambito della Legge di Bilancio 2024, che includono modifiche sostanziali all’Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche (IRPEF), effettive dal 2024. (UniD Professional)

Gli studi professionali si trovano a fare i conti con i medesimi bisogni delle aziende loro clienti, stretti tra la necessità di fronteggiare margini sempre più sotto pressione e quella di reperire risorse necessarie a finanziare gli investimenti. (la Repubblica)

E’ senz’altro da apprezzare la scelta del Governo, effettuata all’interno della riforma fiscale, di garantire la neutralità fiscale delle aggregazioni professionali. (Ipsoa)

i rimborsi delle spese sostenute per lo svolgimento della professione. In particolare, i rimborsi di cui al primo punto non concorrono alla formazione del reddito di lavoro autonomo (cfr. (Eutekne.info)

Abbiamo già avuto modo di rilevare che il sistema fiscale italiano non agevola, anzi frena, la riorganizzazione tra professionisti. Pertanto, da un punto di vista strettamente fiscale, le operazioni straordinarie di riorganizzazione aziendale (quali ad esempio la trasformazione, la fusione, la scissione ed il conferimento) godono del c. (Euroconference NEWS)

L’approvazione da parte del governo il 30 aprile scorso dello schema di Decreto Legislativo, contenente la Revisione del regime impositivo dei redditi (Irpef e Ires), lascia spazi alla speranza in un qualche miglioramento delle regole per la quantificazione della base imponibile delle imposte sul reddito, sebbene la continua crescita del debito pubblico italiano (giunto, a febbraio 2024, a 2.827 miliardi di euro), da una parte, e l’imminente entrata in vigore del nuovo Patto di stabilità, dall’altra, non lasciano certo immaginare significative riduzioni delle imposte. (Il Dubbio)