Cesare Ragazzi, l'icona degli anni '80 con in testa un'idea meravigliosa
Bologna " il tempo in cui Milano era da bere, il colore sempre vivo, i cuori di panna, le camicie coi baffi, i mulini bianchi, gli uomini non dovevano chiedere mai, lui si mise in testa un'idea... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Intorno a lui i famigliari: la moglie Marta, i figli Alessia, Simona e Nicola, i generi Gabriele e Marco, la nuora Cinzia, i nipoti Riccardo e Filippo, i fratelli Fausta, Giovanna ed Enrico. (il Resto del Carlino)
Sono queste parole della cognata di Cesare Ragazzi a strappare, durante i funerali dell’imprenditore bolognese, una standing ovation e un applauso da parte della folla accorsa nella chiesa di Bazzano (Valsamoggia). (La Repubblica)
Il teleboom economico modificò il lessico famigliare degli italiani come Dante e Manzoni, o purtroppo di più: ci si salutava a colpi di ciribiribì, vavavùma e atai, ed era tutto un concludend… (La Repubblica)
Per tutta la vita Cesare Ragazzi, leone di segno zodiacale e di fatto, ha coltivato un’idea meravigliosa e dicono l’abbia messa in testa a quasi un milione di persone in tutto il mondo. Ma unirlo ai nomi dei signori di cui sopra no: per lui era quasi un affronto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo decine di trasmissioni televisive, articoli di giornale, ritratti social, memorie personali ed episodi emersi dal ricordo collettivo, la famiglia di Cesare Ragazzi prima del congedo dal rito funebre che si è celebrato nella stessa chiesa dove fu battezzato e poi sposato ha affidato alla lettura di un’amica il ritratto autentico di Cesare Ragazzi. (il Resto del Carlino)
La tv gli mancava. Con me, a dire il vero, si confidava anche un po’. (La Stampa)