Luna, la Nasa pronta per il lancio di Artemis 1 il 16 novembre

Salvo problemi tecnici e condizioni meteorologiche in Florida, mercoledì 16 novembre la Nasa lancerà Artemis 1, la missione senza equipaggio apripista per il ritorno alla Luna. Tutto pronto alla Nasa per Artemis 1, la missione per lanciare il razzo Space Launch System (Sls) e la capsula Orion in modo da sperimentare la tecnologia necessaria per riportare le persone sulla Luna. Il lancio di Artemis 1 è previsto per mercoledì 16 novembre (alle 01:04 EST), anche se il razzo Sls ha dovuto affrontare venti da uragano e ha subito lievi danni per mano dell’uragano Nicole, ha affermato l’agenzia in un nuovo post sul blog. (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altri media

Artemis, dopo questa prima missione di prova senza equipaggio, punta a riportare l'uomo sulla Luna, a 50 anni di distanza dalla missione Apollo17. Anche il meteo prevede condizioni favorevoli al 90%, almeno secondo le ultime previsioni dell'U. (Corriere del Ticino)

Missione Artemis, i danni dell’uragano Nicole MeteoWeb (MeteoWeb)

La NASA ha fornito gli ultimi aggiornamenti relativi alla missione Artemis I. Tecnici e ingegneri hanno effettuato un’ispezione approfondita del razzo SLS (Space Launch System) e dei sistemi di terra, escludendo ogni conseguenza del passaggio dell’uragano Nicole. (Punto Informatico)

Sulla rampa 39B di Cape Canaveral (quasi) tutto è pronto per il test decisivo. A 100 metri di altezza svetta la capsula Orion in cima al razzo SLS (Space Launch System). (La Stampa)

Seguiremo questo tentativo di lancio assieme, in diretta sul canale Youtube di Astrospace.it a partire dalle 05:00 italiane. Dopo il superamento dell’Uragano Nicole sul Kennedy Space Center, la NASA ha eseguito diverse analisi sull’SLS e ha confermato che si procederà alla preparazione del lancio per il 16 novembre, in una finestra di lancio di due ore che si aprirà alle 07:04 italiane. (Astrospace.it)

Dopo tre rinvii, il razzo è pronto sulla rampa in Florida. Ma l'uragano Nicole la scorsa settimana ha lasciato delle cicatrici: saranno i tecnici dell'agenzia spaziale americana a dover dire se il countdown può procedere (la Repubblica)