Addio Filippo Panseca, l’artista del garofano che trasformò Craxi in un faraone
Se n’è andato, a 84 anni, Filippo Panseca e la politica italiana gli deve molto più di quanto lui stesso potesse mai immaginare incoraggiandola a diventare ciò che è adesso: il regno dell’esteriorità, un campionario di apparenze e un mondo di cartapesta – e non lo si dice qui come una colpa, doveva succedere e basta. Il profeta e l’imitatissimo pioniere di questo mutamento era siciliano, un bell’uomo dai lunghi capelli e dal sorriso contagioso, girava con una Mercedes scalcagnata... (Necrologi)
La notizia riportata su altre testate
In breve tempo la sua fama valica i confini regionali: espone le sue opere a Roma e Milano, poi a New York, Parigi. Apprezzato da Bettino Craxi, Panseca è stato un artista poliedrico, creatore della prima cattedra italiana di Computer art. (Giornale di Sicilia)
Apprezzato da Bettino Craxi, Panseca è stato un artista poliedrico, creatore della prima cattedra italiana di Computer art. Nato a Palermo il 5 marzo 1940, inizia la sua carriera artistica nell’isola. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Panseca arrivò a Pantelleria nel 1976 con Margherita Boniver con cui, insieme ad altri socialisti craxiani fondò il Centro Internazionale di Brera. È morto per un infarto fulminante che lo ha colpito nel cuore della notte l'artista Filippo Panseco, profondamente legato al partito socialista. (il Giornale)
Il decesso all'ospedale Nagar, dove era stato ricoverato d'urgenza per un infarto che lo aveva colpito nella notte. Panseca era nato... (Virgilio)
Disciplina che ha introdotto in Italia, fondando la prima cattedra dedicata all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1991. Nato a Palermo nel 1940, Panseca è stato un pioniere dell’arte digitale, che, in anticipo sui tempi, ha intuito le enormi potenzialità artistiche delle nuove tecnologie, motivo per cui è riconosciuto a livello internazionale come uno dei padri della computer art. (Artribune)
Filippo Panseca è morto ieri a 84 anni a Pantelleria, isola che aveva scelto ormai da una cinquantina d'anni come dimora e dove aveva allestito un piccolo museo. (il Giornale)