Gigi Proietti in terapia intensiva: è grave

E' quanto apprende l'Adnkronos.

Con lui ci sono le due figlie e la moglie.

L'attore, 80 anni domani, soffriva già di problemi cardiaci.

Condividi. Gigi Proietti in terapia intensiva: è grave. Gigi Proietti è ricoverato in terapia intensiva presso una clinica romana a seguito di un attacco cardiaco.

Le condizioni di Proietti sono molto critiche.

(Avlive)

Ne parlano anche altre testate

Tra le passioni, oltre a quello dello spettacolo amava il mondo del calcio. Il mondo dello spettacolo, oggi, lo piange: è mancato nella notte, infatti, Gigi Proietti, che proprio il 2 novembre avrebbe compiuto 80 anni. (GianlucaDiMarzio.com)

‘Nelle prime ore del mattino – spiega la famiglia – è venuta a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Il suo ritorno a L’Aquila nei primi giorni dopo il terremoto del 2009 fu commovente, proprio nei luoghi che aveva vissuto e che non riconosceva più, spazzati dalla furia di quella notte. (Il Capoluogo)

Secondo quanto riportato da AdnKronos, Proietti sarebbe stato ricoverato due settimane prima per problemi cardiaci ed avrebbe avuto un peggioramento nella giornata del primo novembre, dopo un attacco cardiaco. (Periodico Italiano)

Ha amato Roma come pochi, tanto da regalare alla sua città addirittura un teatro, il Globe Theatre, di cui è stato fondatore e direttore artistico fino all'ultimo. Una carriera enorme e variegata, dal cinema alla tv e soprattutto il teatro, dalla "romanità per eccellenza" e Petrolini a Shakespeare e Brecht. (Liberoquotidiano.it)

E ancora parole di cordoglio arrivano dalla deputata M5s Carla Ruocco: "Oggi Roma si risveglia profondamente addolorata. "Profondo dolore e grande tristezza per la morte di Gigi Proietti - scrive su twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi - con lui perdiamo un pezzo di anima della nostra città. (RomaToday)

Gigi Proietti (foto Ansa) non ce l'ha fatta. Ci lascia uno dei personaggi più conosciuti e amati della cultura italiana: artista poliedrico, strepitoso attore di teatro e regista, doppiatore, oltre ad interprete di alcuni personaggi entrati di diritto nella storia della commedia all'italiana, come il Mandrake di "Febbre da cavallo". (Calciomercato.com)