Siamo davvero pronti al nuovo Valentino di Alessandro Michele?

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Questa è un'edizione di In Fashion Terms, la newsletter di stile e moda di GQ Italia. Iscriviti qui per riceverla nella tua casella di posta. Dove eravate il 29 settembre del 2024? La domanda è quella che si fa per i grandi eventi, quelli che hanno cambiato la storia. Ad esempio, dove eravate quando Alessandro Michele è stato nominato direttore creativo di Valentino? Ma soprattutto, dove sarete quando presenterà la sua prima collezione a Parigi? Se state leggendo questo articolo nel momento esatto in cui è stato pubblicato, mancano poco più di ventiquattro ore al debutto di Michele alla guida della Maison. (GQ Italia)

Su altri giornali

«Penso che sia stato un grande colpo di maestria poter reinterpretare gli abiti di 60 anni fa in una maniera così contemporanea ma nello stesso tempo così rispettosa, così fedele. Questo dimostra veramente che la moda non ha tempo. (Milano Finanza)

Valentino, collezione primavera/estate 2025 by Alessandro Michele. Ci si aspettava un debutto ne è nata un’appropriazione autorizzata. Ogni debutto è affascinante di per sé, di quel fascino dell’attesa che produce l’aspettativa e che quando si manifesta produce un effetto catartico. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Non ci aspettavamo nulla di meno dal designer romano, che ha pescato a piene mani dagli archivi della Maison aggiungendo il suo tocco bohémien con frange sulle borse, foulard indossati come copricapi, balze e colletti enormi. (ilmessaggero.it)

Valentino, il debutto di Alessandro Michele è un inno alla gioia. Lezione di stile a Parigi

In risposta a un mondo in cui la moda di lusso è sotto una pressione senza precedenti, Guram Gvasalia, direttore artistico del marchio, si è ispirato alla recessione economica globale e a una base di consumatori sempre più diffidente nei confronti del consumo incontrollato. (L'Officiel Italia)

Uno spazio bianco in tela ecrù che ricordava la Sala Bianca, luogo del più grande trionfo degli inizi del Signor Valentino Garavani, ha accolto anche gli ospiti della sfilata di debutto di Alessandro Michele per la casa di moda romana, domenica pomeriggio a Parigi (FashionNetwork.com IT)

Dal 2 aprile lo stilista che ha spiazzato tutti negli ultimi dieci anni, l’uomo che ha immaginato un’estetica lussureggiante e lussuosa, eccessiva e appassionata, è alla guida della maison di proprietà del Fondo Sovrano del Qatar Mayhoola, partecipato oggi al 30% dal Gruppo Kering (con opzione di arrivare ad acquisire il 100% del marchio entro il 2028), fondata Roma nel 1960 da Valentino Garavani e da Giancarlo Giammetti presente oggi al defilé alla Porte de Chatillon in uno stadio del judo trasformato in una casa incantata, foderata di ricordi e mobili velati, da riscoprire, invasa da un pavimento di specchi rotti a simboleggiare la fragilità della vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)