Terremoto a Berlino, Scholz licenzia Lindner
La mossa di Lindner era quanto meno temeraria. Ancor di più nella Berlino stordita dal successo di Donald Trump, che rappresenta per la Germania una nuova enorme sfida. I socialdemocratici e i verdi sono infatti dell'idea che il cambio radicale a Washington imponga ai tre partiti arrivati ai ferri corti di restare in sella, per dotare i tedeschi di un bilancio e difendersi dalle conseguenze (che saranno anche economiche) delle elezioni americane. (Corriere del Ticino)
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Ufficialmente doveva essere solo il prolungamento serale della riunione dell’esecutivo sullo stato dell’economia iniziata in tarda mattinata fra i più larghi sorrisi dei ministri. (il manifesto)
Il portavoce del cancelliere tedesco, Steffen Hebestreit, ha detto all'Afp che Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, esponente dei liberali. L'annuncio è arrivato mentre sono in corso tese trattative tra i partner della coalizione semaforo - Spd, liberali e Verdi - sul bilancio. (Adnkronos)
"Poi i deputati del Bundestag potranno decidere se aprire la strada alle elezioni anticipate", ha aggiunto. Il leader socialdemocratico ha spiegato di aver preso la decisione per "evitare danni al nostro Paese" e ha dichiarato che "porrà la questione della fiducia a gennaio 2025". (Fanpage.it)
È quanto rivela la Bild, che lo ha appreso da alcuni dei partecipanti. Il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha poi licenziato il suo ministro del Tesoro. (Liberoquotidiano.it)
Il ministro aveva di fatto sfidato il cancelliere, proponendo una nuova elezione per il Bundestag. «L'ho fatto per evitare danni al nostro paese. Troppe volte ha tradito la mia fiducia» (Open)
Licenzia il ministro delle Finanze, chiude ad elezioni anticipate nel 2024 e apre ad un voto di fiducia da chiedere al Bundetag, ma solo a gennaio. (il Giornale)