Hugh Grant: «Ogni volta che vedo Notting Hill mi chiedo: perché il mio personaggio non è coraggioso? È davvero spregevole»
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«Il pubblico, per qualche motivo, è sempre attratto dal cattivo ragazzo, il che è affascinante», racconta a Vanity Fair. «Deve voler dire che come esseri umani siamo fondamentalmente malvagi. L'antagonista, il cattivo, rappresenta la verità autentica dell'esperienza umana». Grant non ha problemi a parlare del suo stato d'animo «squilibrato» mentre ripercorre «con rammarico» la sua carriera. L'attore 64enne riesce a trovare qualcosa di detestabile in quasi tutti i ruoli che ha interpretato, una caratteristica che lo ha aiutato a ottenere almeno un ruolo. (Vanity Fair Italia)
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Recentemente anche Hugh Grant è tornato a parlare del film campione d'incassi del 1999: «Ogni volta che salta fuori mentre faccio zapping mi chiedo perché il mio personaggio non ha palle» (Open)
Il regista di Notting Hill, Richard Curtis, ha svelato il motivo per cui non ha mai realizzato un sequel del suo film di successo del 1999. Durante la promozione del suo prossimo film d'animazione Netflix That Christmas, Curtis ha dichiarato a IndieWire di aver provato a realizzare un "mini sequel" dell'amata commedia romantica del 1999 nell'ambito del Red Nose Day, e di non esserci riuscito. (Movieplayer)
Notting Hill è una delle commedie romantiche più famose di sempre. (Esquire Italia)
«Il pubblico, per qualche motivo, è sempre attratto dal cattivo ragazzo, il che è affascinante», racconta a Vanity Fair. «Deve voler dire che come esseri umani siamo fondamentalmente malvagi. L'antagonista, il cattivo, rappresenta la verità autentica dell'esperienza umana». (ilgazzettino.it)
«Il pubblico, per qualche motivo, è sempre attratto dal cattivo ragazzo, il che è affascinante», racconta a Vanity Fair. «Deve voler dire che come esseri umani siamo fondamentalmente malvagi. L'antagonista, il cattivo, rappresenta la verità autentica dell'esperienza umana». (ilmessaggero.it)
Notting Hill ha stregato milioni di spettatori in tutto il mondo. L’improbabile storia d’amore tra una star di Hollywood, interpretata da Julia Roberts, e un semplice libraio, portato sullo schermo da Hugh Grant, riscuote ancora apprezzamenti a oltre vent’anni dall’uscita. (Cinematographe.it)