Wagenknecht, la rinascita di Sahra la rossa: la filoputiniana di sinistra che vuole le frontiere chiuse in Germania

BERLINO – All’anagrafe è “Sarah", scritto alla tedesca, con l’acca alla fine. Wagenknecht nasce 55 anni fa a Jena, nella vecchia Germania Est. Cresce da sola con la madre; il padre iraniano torna in patria prima del terzo compleanno della figlia. Eppure, nel 2009, per onorare le sue origini, cambia il nome in “Sahra”, alla persiana, con l’acca in mezzo. E l’omaggio al padre che la abbandonò non è… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Non è affatto semplice collocare la 55enne Sahra Wagenknecht all’interno dello scacchiere politico tedesco. La grande vincitrice delle elezioni regionali in Turingia e Sassonia (oltre all’estrema destra dell’Afp) è in un certo senso un oggetto misterioso, indecifrabile, inatteso. (Il Dubbio)

Emergono soprattutto due donne dal terremoto delle elezioni regionali in Germania che fanno tremare il cancelliere Olaf Scholz. Onda nera o ’risultato storico’ dell’estrema destra, alcune delle definizioni usate per dare il senso di quel che sta accadendo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PUBBLICITÀ Si definisce una "conservatrice di sinistra": chiede che la Germania non sostenga l'Ucraina e che sia molto meno aperta ai migranti (Euronews Italiano)

L’Alleanza (Bündnis) Sahra Wagenknecht ha svuotato la Linke, da cui si è staccata a gennaio, e si è imposta con temi populisti e sovranisti, spesso sovrapponibili a quelli dell’ultradestra dell’Afd, con la quale condivide l’avversione alla Nato e al sostegno all’Ucraina, la simpatia per la Russia e la chiusura all’immigrazione. (Il Sole 24 ORE)

Il BSW è modellato sulla sua fondatrice, che aveva abbandonato la Linke in seguito soprattutto alle divergenze sul dossier dell’immigrazione, con Wagenknecht a sostenere posizioni più dure che solidali: dopo la crisi migratoria del 2015 e le porte aperte lasciate allora dalla cancelliera Angela Merkel, immigrazione e sicurezza sono diventati temi privilegiati non solo dalla AfD, ma anche appunto da frange della sinistra, raccoltesi intorno a Sarah Wagenknecht. (RSI.ch Informazione)

In realtà, guardando si sondaggi, non c’è stata nessuna sorpresa rispetto alla netta vittoria di AfD; la vera novità è stata a mio avviso il risultato del Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW), il Partito fondato solo pochi mesi fa dall’ex pasionaria della Linke, che ha incassato il 15,8% in Turingia, e l’ 11,8% in Sassonia, e che, a differenza dell’estrema destra, ha molte più chance di entrare nei governi regionali di questi due Lander, o comunque di diventare un attore chiave nelle trattative sui nuovi assetti politici. (tviweb)