Ma quale destra e sinistra: i paranazisti di AfD e i rossobruni di Bsw sono quasi uguali. Leggere per credere

“Ti prego di unirti a noi”. Era il febbraio dello scorso quando da un comizio a Dresda il presidente di Alternative für Deutschland (AfD) in Turingia, Björn Höcke, apriva le porte del suo partito a Sahra Wagenknecht. Lei era ancora tra le fila della Linke, quella sinistra in cui “non riuscirai mai a far accettare le tue idee sulla pace”, tanto è vero che ne sarebbe uscita da lì a poco tempo per formare il partito che porta il suo nome, Bsw. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

La sua lista personale (Bsw, acronimo di “Alleanza per Sahra Wagenknecht), lanciata appena sette mesi fa, ha infatti sorpreso un po’ tutti, raccogliendo rispettivamente il 15,6% e l’ 11,5% dei voti nei due lander dell’est. (Il Dubbio)

Si definisce una "conservatrice di sinistra": chiede che la Germania non sostenga l'Ucraina e che sia molto meno aperta ai migranti PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

In realtà, guardando si sondaggi, non c’è stata nessuna sorpresa rispetto alla netta vittoria di AfD; la vera novità è stata a mio avviso il risultato del Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW), il Partito fondato solo pochi mesi fa dall’ex pasionaria della Linke, che ha incassato il 15,8% in Turingia, e l’ 11,8% in Sassonia, e che, a differenza dell’estrema destra, ha molte più chance di entrare nei governi regionali di questi due Lander, o comunque di diventare un attore chiave nelle trattative sui nuovi assetti politici. (tviweb)

L’Alleanza (Bündnis) Sahra Wagenknecht ha svuotato la Linke, da cui si è staccata a gennaio, e si è imposta con temi populisti e sovranisti, spesso sovrapponibili a quelli dell’ultradestra dell’Afd, con la quale condivide l’avversione alla Nato e al sostegno all’Ucraina, la simpatia per la Russia e la chiusura all’immigrazione. (Il Sole 24 ORE)

Il BSW è modellato sulla sua fondatrice, che aveva abbandonato la Linke in seguito soprattutto alle divergenze sul dossier dell’immigrazione, con Wagenknecht a sostenere posizioni più dure che solidali: dopo la crisi migratoria del 2015 e le porte aperte lasciate allora dalla cancelliera Angela Merkel, immigrazione e sicurezza sono diventati temi privilegiati non solo dalla AfD, ma anche appunto da frange della sinistra, raccoltesi intorno a Sarah Wagenknecht. (RSI.ch Informazione)

Emergono soprattutto due donne dal terremoto delle elezioni regionali in Germania che fanno tremare il cancelliere Olaf Scholz. Non solo Alice Wiedel ma anche Sahra Wagenknecht. (QUOTIDIANO NAZIONALE)