Gigi Proietti e l'amarezza (più che legittima) per non aver mai diretto il Teatro di Roma

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Scorrendo la biografia teatrale di Proietti, Gassman fece una regia con Gigi protagonista una sola volta.

Proietti soffriva per l’atteggiamento snob di certa critica che da un certo punto in poi lasciò alla cronaca il racconto dei suoi atti artistici, confinandolo nel fenomeno popolare.

Nello sguardo di Gigi Proietti c’è sempre stato qualcosa che mi faceva pensare a Vittorio Gassman.

Eppure così non è stato, tante amministrazioni si sono avvicendate e nessuna è riuscita ad avere la lungimiranza e la forza di porre Gigi Proietti alla direzione del Teatro di Roma (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Senza Proietti mancheranno tutte e tre le cose. Parallelamente, nel mondo dello spettacolo, la parola d’ordine era diventata “spettacolo sperimentale”, un prodotto in netta contrapposizione all’idea del teatro borghese. (RomaToday)

Ed; stato così fino alla fine,racconta Fabrizio Lucherini,radiologo di Villa .... stazzitta : Come svegliarsi e scoprire che è crollato il Colosseo ?? Ed è stato così fino alla fine, Come racconta Fabrizio Lucherini, medico radiologo di Villa . (Zazoom Blog)

Leggi anche -> Gigi Proietti, il messaggio d’addio straziante della figlia Carlotta. Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA . Gigi Proietti, il dottor Lucherini spiega com’è morto. (ViaggiNews.com)

Perché Proietti avesse scelto proprio il 18 come numero da eseguire in quello sketch, non lo sapremo mai. Esatto, proprio come il celebre sketch dell’attore in cui continua a ripetere 18, 18, 18, ossessivamente fino a che un malcapitato, incuriosito, non gliene chiede il motivo. (Periodico Italiano)

Cosa si nasconde dietro il ’18 18 18′ di Gigi Proietti. Il mistero della morte di Gigi Proietti sarebbe nascosta nei numeri? I numeri non sembrano essere un caso per Gigi Proietti, infatti c’è una strana coincidenza sulla morte. (MeteoWeek)

Perché Proietti era rassicurante e allo stesso tempo toccante in certi aspetti ed imprevedibile, camaleontico con la sua comicità sempre garbata ed elegante. (cartoonMag)