Politica e giustizia, su Burzi l'ultimo scontro

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La Stampa INTERNO

In una lunga nota diffusa ieri mattina il procuratore generale di Torino, Francesco Saluzzo, ricostruisce la vicenda giudiziaria della Rimborsopoli subalpina che ha portato alla condanna di Angelo Burzi.

Nessuna parzialità.

Nessuna persecuzione giudiziaria.

Saluzzo spiega che i magistrati di Torino non hanno nemici (e nemmeno amici) e che e che indagini e processi hanno riguardato, negli anni, esponenti politici di differenti versanti: «Perché l'azione di questi Uffici è rigorosamente ancorata ai principi ed alle garanzie costituzionali, alla imparzialità ed alla assoluta indipendenza»

(La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Lo scrive in una nota il procuratore generale di Torino, Francesco Saluzzo, rispondendo alle prese di posizione di alcuni esponenti politici: Burzi era stato condannato il 14 dicembre in appello a 3 anni di carcere nell’inchiesta Rimborsopoli. (LaPresse)

Due lunghe pagine indirizzate a un piccolo gruppo di cinque o sei persone fidate, amici di infanzia, compagni di partito. Credo sia necessario un serio approfondimento pubblico", Burzi racconta tutto nelle due pagine che ora sono state sequestrate dai carabinieri insieme alle lettere ai familiari. (La Repubblica)

L’ex presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, si commuove parlando di Angelo Burzi, ex consigliere e assessore regionale suicida la notte di Natale E' morto a Torino l'ex assessore regionale Angelo Burzi, una delle figure di spicco del mondo politico piemontese nell'area del centrodestra. (Gazzetta del Sud)

Angelo non si dava pace della ingiustizia con cui è stata gestita la vicenda Rimborsopoli, una delle pagine più incredibili della recente storia giudiziaria" Ha vissuto con profonda ingiustizia Rimborsopoli, sulla quale credo sia ora necessario un approfondimento", ha detto l'ex presidente della Regione, Roberto Cota, all'Ansa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sull'accaduto non si dà pace Guido Crosetto che su Twitter ricorda l'amico scomparso: «Questa notte, Angelo Burzi, amico da 20 anni, intelligente e raffinato, uomo scorbutico, arguto, tenero e profondo, ha deciso che non valeva più la pena vivere in questo mondo. (La Stampa)

Il dolore per Rimborsopoli. Ma Burzi è stato uno dei fondatori di Forza Italia in Piemonte, nel 1993. Così, in una nota, Marco Fontana, coordinatore cittadino di Forza Italia a Torino (La Repubblica)