Museo contemporaneo in un palazzo storico. Apertura nel 2026
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Il Museo vedrà la luce alla fine del 2026. Sarà un museo contemporaneo in un palazzo storico". lo hanno detto e ribadito Massimo Osanna, Direttore generale dei Musei, Luigi La Rocca, Capo Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale e il Soprintendente Gabriele Nannetti. Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, che si è detto ‘amico di San Casciano’ ha aggiunto "Penso che i reperti possano e debbano viaggiare come un meraviglioso biglietto da visita di questa comunità. (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altre testate
Quando le mani affondano nel fango, stupore e meraviglia: nell’area degli scavi archeologici di San Casciano dei Bagni sono state presentate le ultime scoperte del santuario votivo «Bagno grande», con le personalità del mondo della cultura schierate, compreso il ministro Alessandro Giuli. (Corriere Fiorentino)
La campagna di scavo 2024 presso il santuario etrusco e romano del Bagno a San Casciano dei Bagni non ha deluso le attese, anzi ha fornito risultati che consentono di dare centralità a un aspetto che era suggerito dai risultati delle campagne precedenti, ma che era superato dall’interesse nel seguire il passaggio dal mondo etrusco a quello romano in un luogo dell’Italia centrale. (la Repubblica)
Nuovi tesori emergono dalle vasche termali di San Casciano dei Bagni e dopo gli ex voto e le grandi statue che hanno girato l’Italia per essere ammirate, stavolta abbiamo a che fare con un augurio per il futuro. (La Repubblica Firenze.it)
La statua bronzea di un bambino con la palla in mano, migliaia di uova, alcune delle quali perfettamente conservate dalle acque termali, uno strato di serpenti bronzei di varie dimensioni, oggetti votivi per intercedere con la divinità. (RadioSienaTv)
Nuovi ritrovamenti a San Casciano dei Bagni. La statua bronzea di un bambino con la palla in mano, migliaia di uova, alcune delle quali perfettamente conservate dalle acque termali, uno strato di serpenti bronzei di varie dimensioni, oggetti votivi per intercedere con la divinità. (SIENA FREE)
Gioielli, corone d'oro, migliaia di monete. Decine di serpenti in bronzo, tra cui un esemplare lungo quasi un metro, con squame rilucenti, testa cornuta e barbuta. E poi nuove e sorprendenti statue, come il tronco tagliato a metà di un corpo maschile offerto alla fonte e quella di un bambino con un palla sotto una mano. (Corriere Fiorentino)